Acquisizione Toshiba, Apple si defila

Il reparto memorie di Toshiba sta interessando diverse aziende, ma tra queste non ci sarebbe più Apple. I possibili candidati sarebbero ora meno di 10, secondo un report pubblicato da Bloomberg.

Anche se Apple si è defilata, ci sarebbero ancora partner dell’azienda di Cupertino interessati ad acquisire il reparto memorie di Toshiba. Tra questi, Foxconn, SK Hynix e Broadcom: la prima assembla da anni gran parte degli iPhone e degli iPad, la seconda realizza memorie e la terza dovrebbe produrre il sistema di ricarica wireless per il prossimo iPhone.

Il governo giapponese vorrebbe però opporsi all’acquisizione da parte di aziende cinesi (Foxconn in primis) per motivi di sicurezza nazionale. Per questo, la preferenza va alle aziende nipponiche o a quelle degli Stati Uniti. In totale, l’importo per portare a termine questa acquisizione si aggira intorno ai 18 miliardi di dollari.

Nelle scorse settimane anche Apple si era interessata a questa acquisizione, soprattutto per avere un controllo diretto sulle memorie Toshiba che da anni vengono utilizzate su vari dispositivi. Ad oggi, però, l’azienda di Cupertino sembra essersi definitivamente defilata.

Offerte Amazon di oggi