Privacy violata, condannate Twitter e altre app iOS

Negli USA, alcune popolari app come Yelp e Twitter sono state condannate al risarcimento di 5.3 milioni di dollari per aver utilizzato senza consenso alcuni dati degli utenti presenti sugli iPhone dal 2009 al 2012.

Gli utenti che hanno scaricato e utilizzato app come Yelp, Twitter, Kik, Foursquare, Foodspotting e Gowalla su iPhone tra il 2009 e il 2012 potrebbero aver condiviso alcuni dati personali con i relativi sviluppatori, senza alcun tipo di consenso preventivo. Gli utenti americani interessati potranno ora ricevere un piccolo risarcimento dai 5.3 milioni di dollari totali, tramite crediti Amazon o assegno che verranno distribuiti entro fine anno.

La class action iniziò nel 2012, quando queste app vennero accusate di aver avuto accesso alla rubrica degli utenti senza alcun tipo di consenso, sfruttando la funzione “Trova Amici” di iOS. Con “Trova Amici” abilitato, gli utenti potevano scoprire quali amici utilizzavano la stessa app, ma alcune di queste sono andate oltre e hanno avuto accesso anche i dati dei contatti, senza alcun tipo di consenso aggiuntivo. Tali elenchi di contatti sono stati scaricati sui server aziendali delle app sopra elencate.

Le aziende interessate si sono difese affermando che tali elenchi di contatti memorizzati sui propri server erano indispensabili per poter far funzionare “Trova Amici”. I giudici hanno però ritenuto che le aziende avrebbero dovuto essere più esplicite e spiegare meglio agli utenti quali dati avrebbero salvato. In una seconda fase, anche Apple potrebbe essere interessata e ritrovarsi a dover pagare parte della somma dovuta.

Visto che sono interessati milioni di utenti negli USA, e considerato che la somma totale del risarcimento è solo di 5.3 milioni di dollari, è probabile che ogni cliente riceverà un massimo di 2$…

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