Anche iOS nel mirino della CIA, lo dice WikiLeaks

Nuovi documenti pubblicati da WikiLeaks spiegano che la CIA può spiare i cittadini di tutto il mondo, tramite attacchi mirati ai dispositivi che vengono utilizzati tutti i giorni… iPhone compresi!

Secondo questi documenti, l’agenzia americana avrebbe scovato una serie di exploit “zero day” non conosciuti da nessun ente specializzato in sicurezza, e ancora presenti su iOS. Sfruttando questi bug, la CIA è in grado di attaccare un iPhone o iPad e di salvare su propri server i dati sensibili dell’utente. Anche se l’iPhone rappresenta solo il 14,5% dell’intero mercato smartphone, WikiLeaks spiega che per la CIA è un dispositivo fondamentale, perchè utilizzato dalla gran parte dell’élite politica, sociale, diplomatica e commerciale a livello mondiale. La CIA ha creato un vero e proprio team di hacker che ha il compito di “hackerare” l’iPhone e di sviluppare malware in grado di prendere il controllo del dispositivo.

Gli attacchi riguardano chiaramente anche PC, Windows, Linux e dispositivi Android. Anche le Smart TV Samsung vengono utilizzate per intercettare le conversazioni delle persone che sono in casa, senza che nessuno possa accorgersene: sfruttando un sistema che fa credere all’utente che il televisore è spento, quando in realtà non lo è, la CIA riesce a registrare le conversazioni in camera e di inviarli via internet ad un server segreto gestito proprio dalla CIA.

Il report di Wikileaks suggerisce anche che la CIA sta sviluppando sistemi che consentiranno di controllare in remoto i software installati nelle auto di ultima generazione.

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