Recensione Chuwi Hi10 Plus: convertibile con Windows 10 e Remix OS! – TEEECH | VIDEO

In queste settimane ho potuto provare un tablet molto particolare e che risponde al nome di Chuwi Hi10 Plus. Si tratta di un convertibile (tablet – PC) che monta due sistemi operativi, rispettivamente Windows 10 e Remix OS 2.0, una delle più particolari personalizzazioni di Android. Questa è la nostra recensione per TEEECH!

Chuwi Hi10 Plus è un classico tablet asiatico, senza offesa. È un tablet che mira ad essere qualcosa di più di una semplice tavoletta a cui impartire comandi tramite touch, ma al tempo stesso finisce per diventare anche qualcosa di meno di un normale tablet. Nel complesso questo prodotto ha diversi pregi, ma anche importanti difetti. Vediamo tutto con ordine.

schermata-2017-01-05-alle-12-00-01

Partiamo dal design: molto simile a quello del Surface o di qualsiasi altro tablet basato su Windows. Sulla parte anteriore troviamo addirittura il logo Microsoft, in aggiunta al LED di notifica, al sensore di luminosità ambientale e alla fotocamera anteriore. C’è ovviamente anche lo schermo, un’unità da 10.8 pollici con risoluzione Full HD. Lo schermo non è male, ma sinceramente non mi ha colpito, pena una luminosità massima non elevatissima, colori leggermente spenti, ma soprattutto per via delle tantissime impronte che si formeranno sul vetro, accompagnate da una buona dose di riflessi che rendono quasi impossibile l’uso del tablet in esterna.

schermata-2017-01-05-alle-12-00-43

Deludente anche la risposta del touch, non sempre precisa e che spesso offre una risposta davvero molto lenta. In più si percepisce una distanza eccessiva tra il touch e il pannello ed è proprio questa, probabilmente, la causa dell’input-lag.

schermata-2017-01-05-alle-11-59-42

Parliamo di processore: anche qui le sorprese non sono positivissime. Ci troviamo dinanzi ad una CPU piuttosto “al risparmio”, ossia una Intel Atom Cherry Trail X5, in grado di assicurare buone performance nell’uso quotidiano ma che, appena si va un po’ oltre, finisce per mettere in luce rallentamenti e lag notevoli. La GPU a bordo di Chuwi Hi10 Plus è una Intel Graphics Gen8: anche in questo caso, nulla di che e infatti i classici giochi di corse verranno eseguiti con non pochi rallentamenti, soprattutto su Windows. Buona la RAM da 4 GB che garantisce la possibilità di eseguire un po’ di operazioni in simultanea, ma è comunque meglio dosarla durante l’utilizzo del tablet per scongiurare blocchi e rallentamenti (specialmente su Windows).

schermata-2017-01-05-alle-11-58-21

Sorvolerò totalmente sulle fotocamere: non utilizzatele perché sono davvero scadentissime (entrambi i sensori sono da 2 megapixel). Parliamo invece di sistema operativo, perché qui la questione si fa interessante: nonostante non sia ne il primo ne l’ultimo tablet di questo tipo, su Chuwi Hi10 Plus troviamo ben due OS che convivono sullo stesso prodotto e tra cui potremo scegliere, ogni volta, all’avvio del tablet. Questi sono Windows 10 Remix OS 2.0: se Windows 10 lo conosciamo e utilizziamo solitamente su computer (e su questo tablet è completo e genuino al 100%) per chi non conoscesse Remix OS vi basta sapere che si tratta di una particolarissima personalizzazione di Android pensata soprattutto per i computer o, come in questo caso, per i tablet. I vantaggi di Remix OS rispetto ad un Android standard sono tantissimi: dall’interfaccia, impostata in stile PC e generalmente pensata per un utilizzo diverso da quello di uno smartphone, fino alla possibilità di tenere aperte più applicazioni in contemporanea sullo schermo. Insomma, un sistema operativo che beneficia del PlayStore e della struttura di Android senza convertire Chuwi Hi10 Plus in un grosso smartphone. Tra i due sistemi gira decisamente meglio proprio Remix OS 2.0, mentre su Windows si possono riscontrare alcuni crash sporadici e una generale “pastosità” che non riscontriamo, invece, sulla distribuzione di Android. Come già sottolineato, sarà possibile switchare tra i due sistemi operativi all’avvio, ma in realtà si può passare da Windows a Remix OS anche tramite una specifica applicazione (il viceversa non è possibile).

schermata-2017-01-05-alle-11-58-05

La connettività via cavo di Chuwi Hi10 Plus è davvero sorprendente: il tablet include il nuovo standard USB-C per la ricarica e (magari più in futuro) per la connessione di periferiche; non mancano poi le porte più tradizionali su un dispositivo di questo tipo, ossia il microUSB, il miniUSB e il connettore jack da 3.5mm. Presente anche uno slot microSD per espandere i 64 GB di memoria di base. Un po’ meno soddisfacente la connettività senza fili: il Bluetooth è antiquato (4.0) e il WiFi è risultato piuttosto ballerino nei nostri test, finendo con perdere spesso il segnale durante l’utilizzo, esattamente come sperimentato su altri tablet asiatici. Un dato sicuramente da considerare.

schermata-2017-01-05-alle-12-00-19

Mostruosa, invece, la batteria. È una 8.400 mAh – che sono davvero tanti – e dura anche due giornate con uso medio. Con un uso soft potrete avvicinarvi a tre, se non addirittura a quattro. Il consumo è minore, ancora una volta, con Remix OS, mentre Windows 10 richiede un po’ più di energia.

schermata-2017-01-05-alle-12-00-33

Noi abbiamo acquistato questo Chuwi Hi10 Plus da GeekBuying che attualmente lo vende ad uno dei migliori prezzi della rete (234.41€). Una cifra sicuramente non economica, specialmente visti i difetti del prodotto, ma che al tempo stesso non risulta fuori mercato per la tipologia di prodotto (convertibile dual-OS). Va considerato, infatti, che questo Chuwi Hi10 Plus può benissimo essere un PC tuttofare per un utente con richieste moderate e, al tempo stesso, può diventare un comodo tablet da portare con se quando necessario. Quale OS utilizzare? Quello che preferite nel momento in cui vi si pone dinanzi la scelta. Tuttavia Remix OS è davvero molto pratico, privo di diversi bug rispetto a Windows 10 e meno energivoro. Senza considerare che ha il PlayStore, decisamente più ricco del Microsoft Store. Quindi…

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
News