Secondo un nuovo studio condotto dalla AV-Test, l’Apple Watch è di gran lungo il fitness tracker più sicuro in commercio.
Questo studio conferma che Apple è sempre molto attenta alla sicurezza, tanto che nel mercato dei fitness tracker nessuno riesce a raggiungere gli standard dell’Apple Watch. La sicurezza si basa sulle connessioni sicure e sulla protezione dei dati personali memorizzati all’interno di questi dispositivi.
L’Apple Watch è stato valutato diversamente a causa del suo sistema operativo avanzato, ma il risultato non cambia: il livello di sicurezza è il più alto tra tutti i fitness tracker, grazie alle connessioni crittografate che rendono quasi impossibile penetrarvi.
Altri terminali, compresi quelli Android, non raggiungono gli stessi risultati e sono molto più deboli di fronte ad attacchi da parte di hacker, ad esempio per l’accesso o la manomissione dei dati personali dei singoli utenti. Tra i dispositivi meno sicuri vengono segnalati diversi fitness tracker di Runtastic, Striiv e Xiaomi. Buoni risultati, invece, sono stati raggiunti da Pebble Time, Microsoft Band 2 and Basis Peak.
