Parlando di Apple Pay durante un incontro a Singapore, il dirigente Apple Jennifer Bailey ha detto che l’azienda sta lavorando incessantemente per estendere il servizio in Asia e in Europa, soprattutto nei mercati dove Apple è già molto forte.
Che Apple intenda espandere Apple Pay in altri paesi è scontato, visto che il servizio è disponibile in pochissimi mercati, ma è la prima volta che un dirigente conferma come l’azienda stia facendo di tutto per raggiungere questo obiettivo: “Stiamo lavorando velocemente in Asia e in Europa, perchè il nostro obiettivo è portare Apple Pay in tutti i mercati dove l’azienda opera“, ha detto poche ore fa Jennifer Bailey. E ancora: “In primo luogo, per scegliere dove lanciare Apple Pay guardiamo la dimensione del mercato dei prodotti Apple. Valutiamo poi la diffusione di carte di credito e di debito, oltre che la copertura dei pagamenti contactless. Se la situazione è buona, allora lavoriamo con le banche per portare Apple Pay in quel paese, tra l’altro anche quando i pagamenti mobile sono molto bassi. Ad esempio, negli Stati Uniti siamo passati dal 4% al 20% in pochi mesi, anche grazie ad Apple Pay. Lavoriamo anche con i nostri partner come Visa e Amex per arrivare immediatamente sul mercato”.
Anche se non vengono fornite date certe, Apple sta lavorando anche in Europa per portare Apple Pay nel maggior numero di paesi, Italia compresa.