La FCC e la FTC hanno chiesto a diversi operatori e produttori di smartphone negli USA di spiegare il modo con il quale vengono rilasciati gli aggiornamenti di sicurezza per i loro clienti.
La FCC ha inviato questa richiesta ad AT&T, Verizon, T-Mobile, Sprint, U.S. Cellular e TracFone Wireless, mentre la FTC si è preoccupata di contattare Apple, Google, BlackBerry, HTC, LG, Microsoft, Motorola e Samsung. Le due commissioni vogliono avere dei chiarimenti su come le varie aziende gestiscono gli aggiornamenti di sicurezza e con quale cadenza questi vengono resi disponibili agli utenti.
La FTC, ad esempio, da notare che Google aggiorna regolarmente Android, ma anche che diversi produttori come HTC e Samsung ritardano la disponibilità di questi aggiornamenti, a causa delle varie personalizzazioni inserite sui singoli smartphone. A titolo di esempio, la FCC fa poi riferimento alla vulnerabilità “Stagefright” su Android, che potrebbe colpire oltre un miliardo di dispositivi in tutto il mondo: Google ha corretto il problema, ma molti dispositivi sono ancora a rischio per colpa dei ritardi da parte dei produttori terzi nel rilasciare questo aggiornamento. Tra l’altro, la FTC fa sapere che il 99% dei malware mobile sono su Android.
Nessuna nota particolare è stata richiesta ad Apple, che è sempre puntuale nel correggere bug di sicurezza. L’azienda dovrà comunque fornire alcuni dettagli sugli impatti delle varie vulnerabilità e su come e se sono state risolte.