Cina: non sono state risolte le violazioni delle normative sul lavoro presso un fornitore di Apple

Secondo quanto indicato in un nuovo report, un partner di Apple in Cina non avrebbe fatto nulla per risolvere le violazioni delle normative sul lavoro.

foxconn

Un nuovo report pubblicato da Green America e China Labor Watch accusa Apple di aver violato diverse normative sul lavoro presso un suo fornitore cinese. In tal senso, l’indagine ha preso di mira Catcher Technology di Suqian e sembrerebbe aver individuato le medesime violazioni riscontrate lo scorso anno:

L’impianto produce alloggiamenti in metallo per una serie di compagnie di elettronica di consumo inclusa Apple. Pur producendo componenti per l’ultimo iPad, l’impianto continua a produrre parti per l’iPhone di 5 generazione, mentre l’altro impianto di Catcher Technology a Taizhou, produce parti per l’iPhone 6. L’investigatore ha scoperto ampie violazioni delle normative cinesi sul lavoro, nonché violazioni delle politiche di Catcher e del codice di condotta per i fornitori di Apple, che impone alcuni standard per il rispetto dei diritti dei lavoratori. Molte delle violazioni sono simili a quelle osservate in un’indagine del 2013 presso lo stesso impianto.

In totale, il report in questione parla di 22 violazioni relative a assunzione, ore di lavoro, stipendi e bonus, gestione, lavoro da parte di studenti, rappresentazione dei lavoratori, condizioni di vita e preoccupazioni circa la sicurezza dell’ambiente, della salute e del lavoro stesso.

Fonte: 9to5Mac

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