Non è un segreto che Apple abbia scelto da tempo di distaccarsi da Samsung in seguito alle numerose problematiche legali sorte tra le due aziende. Per questo l’azienda guidata da Tim Cook ha scelto di affidarsi a TSMC per la realizzazione dei processori A8, provocando conseguenze non trascurabili per i profitti di Samsung.
Samsung ha dovuto affrontare particolari problemi ultimamente, soprattutto per quanto riguarda l’ultimo trimestre. Nonostante gran parte del calo del fatturato sia dovuto alle ridotte vendite di smartphone, di cui Apple detiene la fetta più grande in termini di quote di mercato, la stessa azienda californiana ha influito negativamente sul settore di produzione del colosso sudcoreano. Tim Cook ha infatti affidato a TSMC l’esclusiva della realizzazione dei processori A8 che verranno usati nell’iPhone 6, mettendo ulteriormente in difficoltà Samsung, come evidenziato dal Wall Street Journal:
I dirigenti di Samsung hanno ammesso in una recente conference call che le previsioni non sono troppo positive per i propri affari.
“Le vendite e le entrate da Sustem LSI sono peggiorate a causa delle ridotte richieste dai principali clienti” ha dichiarato Robert Yi, addetto di Samsung per i rapporti con gli investitori. I suoi commenti confermano, seppure indirettamente, come il progressivo allontanamento di Apple da Samsung per i microprocessori abbia ridotto in modo importante i suoi profitti.
Da tempo è ormai risaputo come Apple abbia scelto di allontanarsi da Samsung a causa delle numerose dispute legali tra le due aziende. Fino ad ora, tutti i processori della A-Series sono stati realizzati da Samsung, ma a partire dall’A8 sarà TSMC a prendere in mano la situazione.
Fonte: 9to5Mac