Un giudice ha concesso ad un ex dipendente Apple di denunciare la compagnia sulla base di una professa fatta da Steve Jobs.
Nel 2012 Wayne Goodrich denunciò Apple affermando che il co-fondatore della compagnia Steve Jobs gli promise nel 2005 che gli avrebbe garantito un lavoro a vita, per poi essere licenziato un anno in seguito alla morte di Steve Jobs a prescindere dalla suddetta promessa. Ora Goodrich, precedentemente impiegato presso Apple come executive producer delle presentazioni pubbliche, ha ricevuto l’approvazione da parte di un giudice per avviare la disputa.
Il giudice di Santa clara Carol Overton ha infatti respinto le mozioni di Apple a causa di presunte pratiche scorrette in merito al licenziamento di Goodrich. Con la denuncia, Goodrich richiede una concessione di RSU (restricted stock units) ed un risarcimento danni per il mancato pagamento dello stipendio pari a 1 milione di dollari per essere stato licenziato nonostante Jobs gli avesse promesso un lavoro a vita.
Fonte: 9to5Mac
