Tim Cook si è fatto portavoce di una nuova legge negli Stati Uniti che vieterebbe qualsiasi discriminazione tra i dipendenti.
Il CEO di Apple Tim Cook ha utilizzato Twitter per schierarsi a favore di una potenziale nuova legge attualmente discussa dal Congresso degli Stati Uniti: “Il governo dovrebbe celebrare il 50esimo anniversario del Civil Rights Act approvando ENDA”, ha scritto Cook sul noto social network.
La legge a cui fa riferimento Tim Cook, nota come Employment Non-Discrimination Act, vieterebbe alle aziende con 15 più dipendenti di discriminare tra di loro in base al proprio orientamento o genere sessuale. Il CEO di Apple ha già in passato espresso la propria posizione sul Wall Street Journal in un editoriale pubblicato nel mese di novembre. La legge, passata dal Senato, deve ora essere approvata ulteriormente presso la House of Representatives.
Nell’articolo del Wall Street Journal Tim Cook ha parlato delle politiche Apple e di come esse si rapportano alla nuova proposta di legge:
Le politiche di Apple contro la discriminazione vanno oltre le tutele dei lavoratori statunitensi garantite dalla legge federale in quanto vietano la discriminazione contro dipendenti gay, lesbici, bisessuali o transgender di Apple. Una nuova proposta di legge depositata presso il Senato degli Stati Uniti aggiornerebbe le suddette leggi in merito ai dipendenti per proteggerli dalla discriminazione in base all’orientamento o al genere sessuale.
Non rimane che attendere per scoprire il governo degli Stati Uniti riuscirà ad approvare la legge in questione.
Fonte: 9to5Mac