7 notizie per 7 giorni: nuovo appuntamento con la rubrica hi-tech di iPhoneItalia – Appuntamento 06/10

Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.

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Il Report dei McAfee Labs del secondo trimestre rileva il ritorno delle minacce mobile

McAfee Labs ha recentemente rilasciato il Report McAfee sulle minacce: secondo trimestre 2013, che ha evidenziato un tasso di crescita del 35% del malware basato su Android, che non si rilevava dai primi mesi del 2012. Questo rialzo è stato caratterizzato dalla continua proliferazione di malware bancario SMS-stealing, applicazioni di intrattenimento e di incontri pericolose, applicazioni legittime modificate e applicazioni malevole che si nascondo in strumenti utili. Nel secondo semestre McAfee Labs ha registrato inoltre il doppio di nuovi campioni di ransomware rispetto al trimestre precedente, facendo salire il totale di campioni di ransomware del 2013 di una cifra più elevata del totale di tutti i periodi precedenti messi insieme.

Il secondo trimestre ha visto, inoltre, un aumento del 16% degli URL sospetti, una crescita del 50% dei campioni di malware con “firma digitale”, oltre a casi notevoli di attacchi e di spionaggio informatico, tra cui attacchi multipli all’infrastruttura globale di Bitcoin e rivelazioni riguardo agli attacchi di Operazione Troy mirati alle proprietà militari di Stati Uniti e Corea del Sud.

I ricercatori di McAfee Labs hanno individuato una serie di strategie comuni adottate dai criminali informatici negli attacchi mobile per estorcere alle vittime denaro e informazioni riservate:

· Malware bancario. Molte banche che hanno attivato dei sistemi di autenticazione a due fattori richiedono ai clienti di accedere ai propri account online utilizzando un nome utente, una password e un token inviato al dispositivo mobile tramite un messaggio di testo. I ricercatori di McAfee Labs hanno individuato quattro importanti elementi di malware mobile che catturano i nomi utente e le password tradizionali, e che sono in grado di intercettare gli SMS contenenti i token necessari per l’accesso ai propri account bancari. I malintenzionati accedono quindi direttamente ai conti correnti e trasferiscono il denaro.

· Applicazioni di appuntamenti pericolose. McAfee Labs ha scoperto un aumento applicazioni di appuntamenti e intrattenimento per adulti che inducono gli utenti a effettuare la registrazione a servizi di appuntamento a pagamento ma che di fatto non forniscono alcun servizio. I single che tentano di accedere a profili di potenziali partner e ad altri contenuti si accorgono di essere stati truffati. E oltre al denaro sottratto nell’acquisto fasullo, i criminali rubano e rivendono le informazioni personali dell’utente ei dati personali memorizzati sui dispositivi.

· Applicazioni legittime modificate. Il report ha rilevato un aumento nell’uso di versioni di applicazioni legittime modificate allo scopo di sottrarre i dati degli utenti. Queste minacce raccolgono una grande quantità di informazioni sensibili degli utenti (contatti, registri delle chiamate, messaggi SMS, applicazioni installate e posizione) e caricano i dati sul server dell’autore dell’attacco.

· Strumenti fasulli. I criminali informatici utilizzano anche le applicazioni che si propongono come strumenti utili, come ad esempio i programmi di installazione delle applicazioni che in realtà installano spyware raccolgono e trasmettono i dati più preziosi degli utenti.

Il panorama del cybercrime mobile sta diventando sempre più definito man mano che le gang di criminali informatici determinano quali sono le tattiche più efficaci e redditizie”, ha dichiarato Vincent Weafer, senior vice president di McAfee Labs. “Come in altri settori maturi della criminalità informatica, il profitto derivato dagli attacchi ai conti bancari ha eclissato le sfide tecniche sfruttando la fiducia delle persone negli strumenti digitali. Tattiche come le truffe delle app di appuntamento e intrattenimento beneficiano della mancanza di attenzione verso tali sistemi, mentre altre semplicemente si dirigono verso la valuta più popolare del mondo mobile: le informazioni personali degli utenti”.

Oltre alle minacce mobili, il secondo trimestre ha rilevato la continua adattabilità degli aggressori nell’adattare le tattiche in base alle opportunità, sfide per le infrastrutture su cui si basa il commercio, e una combinazione creativa di tecniche di interruzione, distrazione e distruzione che nascondono attacchi mirati avanzati:

· Ransomware. Nel corso degli ultimi due trimestri McAfee Labs ha catalogato molti più esemplari di ransomware di quanto non abbia fatto nel corso di tutti i periodi precedenti messi insieme. il numero di nuovi campioni unici ha superato la soglia delle 320.000 unità, oltre il doppio rispetto al primo trimestre del 2013, a riprova della redditività di tale tattica.

· Malware con “firma digitale”. Il malware firmato con certificati legittimi è aumentato del 50%, raggiungendo 1,2 milioni di nuovi esemplari, capovolgendo la tendenza al calo registrata nel primo trimestre. Inevitabilmente, questa tendenza può compromettere la fiducia nell’infrastruttura di convalida dei certificati.

· Siti web sospetti. L’incremento di URL sospetti registrato nel secondo trimestre dimostra quanto i siti “infetti” rimangano un importante veicolo di distribuzione del malware. Alla fine di giugno, il numero totale di URL sospette osservato da McAfee Labs ha raggiunto i 74,7 milioni, pari a un aumento del 16% rispetto al primo trimestre.

· Volume dello spam. Il volume dello spam globale ha continuato ad aumentare durante il secondo trimestre con più di 5.500 miliardi di messaggi spam, raggiungendo circa il 70% del volume mondiale di email.

· Attacchi contro l’infrastruttura di Bitcoin. L’attività improvvisa nel mercato di Bitcoin nel corso dello scorso trimestre ha attirato l’attenzione dei criminali informatici. Oltre ai dirompenti attacchi distributed denial of service (DDoS), il gruppo ha infettato vittime con malware che utilizza le risorse del computer per estrarre e rubare valuta elettronica.

· Operazione Troy. McAfee Labs ha scoperto una serie di prove che suggeriscono che gli attacchi contro le banche e le società di media sudcoreane in marzo e giugno di quest’anno sono di fatto connessi a una campagna di spionaggio informatico che risale al 2009. Uno studio realizzato con metodo forense ha suggerito che la campagna sia stata progettata per andare a colpire i sistemi militari degli Stati Uniti e della Corea del Sud, identificare e rimuovere i file riservati, e, se necessario, distruggere i sistemi compromessi attraverso un attacco master boot record (MBR). McAfee Labs ha reso disponibile lo studio intitolato Analisi di Operazione Troy: spionaggio informatico nella Corea del Sud.

Bigben Interactive presenta il suo primo tablet di gioco Android con controller separabile

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Il GAMETAB-ONE, un tablet dotato di Android 4.2 e una CPU Quad Core a 1,8 GHz, è fornito di un controller separabile che rende l’esperienza di gioco mobile ancora migliore.

Seguendo la propria strategia di sviluppo di prodotti e accessori in linea con gli attuali trend digitali (giochi, musica, web, telecomunicazioni, ecc.), Bigben Interactive ha annunciato oggi il lancio del suo primo tablet di gioco, il GameTab-One, sotto l’etichetta Bigben Play.

Questo nuovo prodotto permette a Bigben Interactive di inserirsi nel settore delle console ibride, un settore che è in grande crescita e che ogni giorno sottrae fette di mercato alle console tradizionali.

Grazie alla sua esperienza nel settore dei videogiochi, Bigben Interactive ha, prima di tutto, sviluppato il suo primo tablet di gioco come una console di gioco portatile, offrendo alte prestazioni e un’esperienza di gioco chiara e semplice, mantenendo allo stesso tempo le caratteristiche dei tradizionali tablet touchscreen.

Il GAMETAB-ONE sarà il tablet perfetto per i giocatori e per coloro i quali cercano una piattaforma multifunzione. Il GAMETAB-ONE, sviluppato per i giocatori, è dotato di un processore Quad Core e di uno schermo di gioco da 7 pollici, e utilizza il sistema operativo Android. È in grado di fornire un’esperienza di gioco completa grazie al suo controller separabile, progettato specificamente per inserirsi comodamente attorno al tablet. Oltre alle tradizionali caratteristiche dei tablet (Utilizzo di Internet, musica e video) il GAMETAB-ONE si trasforma in una vera stazione di gioco, quando il controller viene collegato attraverso la sua connessione micro-USB.

Oltre ai suoi componenti allo stato dell’arte (vedi le specifiche, più in basso) e una batteria ricaricabile di una lunga vita, il GAMETAB-ONE è dotato di una programmazione software Full Mapping integrata. Questo permette al giocatore di configurare facilmente i 2 joystick, i 2 grilletti, il tastierino direzionale e gli altri 8 tasti azione, per assicurare la compatibilità con tutti i giochi Android che normalmente vengono giocati nella modalità touchscreen con controlli virtuali. Queste diverse modalità di controllo possono essere quindi salvate e mostrate nel database del tablet, così da poter essere caricate quando l’utente decide nuovamente di giocare.
Oltre a 16 GB di memora interna, il GAMETAB-ONE è dotato di uno slot per una scheda microSD, e supporta ulteriori 64 GB di memora addizionali.

Il GAMETAB-ONE è dotato, inoltre, di un connettore HDMI-mini, per collegarlo facilmente alla TV per una più spaziosa esperienza di gioco. Il GAMETAB-ONE è ideale per giocare da solo o con gli altri, e ha 2 fotocamere, una nella parte anteriore e una in quella posteriore, oltre alla possibilità di connettersi via WIFI e Bluetooth 4.0, rendendo possibile condividere foto e video in un istante.

SPECIFICHE TECNICHE
• CPU Quad core RK3188 capace di supportare giochi 3D – ARM 9 – 28nm
• Schermo da 7 pollici 1024 x 600 TFT. Multi-touch a 5 punti.
• 2 fotocamere.
• Casse integrate da 1 Watt.
• Wifi b/g/n
• Bluetooth 4.0
• Sensore a 3 assi
• Batteria da 4000 mAh, caricabile da un adattatore 5V 2A AC (incluso)
• Video Output 1080P attraverso connettore mini HDMI. Possibilità di gioco su TV a tutto schermo.
• Jack per cuffie da 3,5 mm
• Porta Micro USB per trasferimento dati e collegamento del controller. Posizionato nel bordo centrale del tablet per permettere una facile connessione del controller in posizione orizzontale.
• Slot Micro SD che supporta schede fino a 64 GB
• 2GB RAM DDR3 a doppio canale
• 16GB Flash RAM interna
• Android 4.2
• Supporta tutti i formati più popolari di video, audio e immagini (MP3, WMA, Mpg4, asp, divx, JPG, BMP, ecc.)

comScore presenta il panorama di fruizione di video online da PC e in mobilità

comScore, leader mondiale nella misurazione del mondo digital, estende l’analisi sull’utilizzo di internet alla fascia di età 6-14 anni. A luglio 27,5 milioni di italiani hanno visto oltre 5 miliardi di video online e sono più di 10 milioni -ovvero più che raddoppiati rispetto allo scorso anno – coloro che lo hanno fatto attraverso lo smartphone.

Cambia quindi il panorama della fruizione dei contenuti video in Italia. Dalle rilevazioni comScore Video Metrix, lo scorso mese di luglio 27,5 milioni di italiani hanno visto oltre 5 miliardi di video online attraverso il PC, passando in media 16 ore ciascuno in tale attività. La fascia di età 6-14, anche’essa recentemente inserita nel sistema comScore Video Metrix, registra 1,5 milioni di spettatori unici e rappresentano il 5,42% di tutta la audience di video online in Italia. I siti Google, trascinati da YouTube, guidano la classifica dei brand di video online con 23,5 milioni di spettatori. Il primo sito italiano è il Gruppo Mediaset che a luglio 2013 registra 5,3 milioni di spettatori.

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La penetrazione degli smartphone e la navigazione in mobilità stanno cambiano le abitudini degli italiani. A luglio 2013 in base alle rilevazioni comScore MobiLens, il 58,9% di italiani che hanno un cellulare possiede uno smartphone, registrando una crescita del 22% rispetto lo scorso anno.

Analizzando l’utilizzo degli smartphone a luglio, si evidenzia che la visualizzazione di video è una delle attività più diffuse: sono stati oltre 10 milioni i possessori di smartphone a guardare almeno un video online con una crescita del 108% rispetto allo stesso mese del 2012. Analizzando le piattaforme utilizzate, emerge che ha svolto tale attività il 52,3% di chi possiede un terminale Apple e il 40,8% di chi possiede un terminale Android.

Non è solo il consumo diretto di video attraverso lo smartphone a colpire” – aggiunge Fabrizio Angelini – “Dalle rilevazioni di luglio emerge che il 43,4% dei possessori di smartphone lo utilizza abitualmente mentre guarda la televisione e ben l’11,2% se ne serve per cercare prodotti e servizi di cui ha visto la pubblicità sul grande schermo. E’ un dato che dovrebbe far riflettere sia chi produce contenuti televisivi, sia il mondo della pubblicità che sempre più deve poter contare su misurazioni multi-piattaforma in grado di fornire una visione complessiva del comportamento del consumatore indipendentemente dai device utilizzati”.

A luglio 2013 gli utenti unici nella fascia di età 6-14 anni, categoria recentemente inserita nelle rilevazioni comScore MMX, sono 2,3 milioni pari a circa il 45% del totale della popolazione 6-14 anni di riferimento (dati Istat). L’analisi rileva che in media oltre mezzo milione di giovanissimi si collega ogni giorno per una durata media di connessione di 1 ora e 12 minuti al giorno. YouTube.com e Facebook.com sono i siti più visitati dal segmento rispettivamente con 826.000 e 793.000 visitatori unici.

L’attrazione dei giovanissimi per internet è sotto gli occhi di tutti e ci ha spinto a inserire stabilmente la misurazione di questo fenomeno nelle nostre rilevazioni” ha commentato Fabrizio Angelini CEO di Sensemakers che rappresenta in esclusiva comScore in Italia.

CheBanca! spinge sulla raccolta  e avvia una collaborazione con Nokia e Microsoft

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CheBanca, dopo il successo della promo estiva sul conto deposito che ha fatto superare per la prima volta la quota dei 14 mld di raccolta registrando un + 21 % sull’anno precedente, torna ad accende i riflettori sul suo conto corrente.

Abbiamo lanciato il conto corrente zero spese web all’inizio del 2013 e il feedback del mercato è stato subito positivo – commenta Roberto Ferrari Direttore Generale di CheBanca! – in poco più di sei mesi abbiamo registrato una crescita del 37% . Ma non ci basta: vogliamo continuare a crescere e per farlo è importante offrire ai nostri clienti cura, servizi e innovazione. La partnership con Nokia e Microsoft va in questa direzione, ma è solo l’inizio. Per i prossimi mesi abbiamo in cantiere molte novità: un homebanking sempre più performante e moderno, lo sviluppo della nostra piattaforma multicanale attraverso soluzioni tecnologiche avanzate, fino alla crescita del nostro portafogli prodotti”.

La collaborazione con Nokia e Microsoft inaugurata il 22 settembre vede protagonista accanto al conto corrente CheBanca!  lo smartphone Nokia Lumia 520 con sistema operativo Windows Phone e segna anche il ritorno di CheBanca! in Tv con un format nuovo, all’insegna del giallo, della creatività ma anche del low cost, con uno spot low budget studiato e testato prima per il web e poi approdato in televisione.

La nostra forza sta nell’essere l’unica banca in Italia nativa multicanale – aggiunge Roberto Ferrari –  perché noi nasciamo con questo modello business, non abbiamo bisogno di aggiungere canali per stare al passo con i tempi. Questo è un vantaggio competitivo fortissimo, che vogliamo valorizzare e sfruttare. Come? Puntando sull’innovazione, continuando a migliorare i nostri prodotti e ascoltando costantemente i bisogni dei nostri clienti. La partnership con Nokia e Microsoft è in linea con questo indirizzo: siamo la prima banca che ha voluto investire su due marchi in forte ascesa , ma al contempo solidi e riconosciuti. Proprio come CheBanca!”

Chi apre il Conto Corrente entro il 30 novembre 2013 e accredita lo stipendio o la pensione entro il 31 gennaio 2014, potrà ricevere uno smartphone Nokia Lumia 520 di colore giallo

Samsung Young Design Award 2013: primo premio per Wikid, un innovativo sistema che aiuta i bambini a scoprire la natura

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La VII edizione del Samsung Young Design Award, il concorso creato da Samsung Electronics Italia e patrocinato da ADI (Associazione Design Industriale) rivolto agli studenti universitari e ai giovani professionisti fino ai 30 anni, si è conclusa con la premiazione dei quattro progetti vincitori, nel corso di una serata nella suggestiva cornice del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano.

Non un semplice concorso, il SYDA è un progetto volto a offrire alle giovani promesse del design Made in Italy l’opportunità di sviluppare la propria creatività proponendo le loro idee per migliorare un mondo che conoscono molto da vicino: la scuola. Il tema di quest’anno, “Una lezione per il Domani. Tecnologia per l’Educazione del Futuro”, li ha portati infatti a cimentarsi con le nuove sfide educative, cercando soluzioni tecnologiche che possano creare nuovi metodi di insegnamento, nuovi modi per concepire gli spazi e possibilità di apprendimento.

Dopo una prima fase, in cui è stato raccolto il maggior numero di iscrizioni e progetti rispetto alle precedenti edizioni (150 candidature), i 10 progetti più innovativi sono stati perfezionati sotto la guida di 2 tutor – i designer Ilaria Marelli e Fabio Di Liberto – durante il SYDA Camp, una delle novità dell’edizione di quest’anno, una quattro giorni di workshop e approfondimenti conclusa con la presentazione dei lavori alla giuria, che ha decretato i vincitori di quest’anno.

Ad aggiudicarsi il prestigioso Gold Award di 5.000 euro è stato il progetto “Wikid”, a cura di Geng Kun, uno strumento che stimola i bambini ad esplorare il mondo della natura e a salvare informazioni, foto e contenuti sul sistema. Il progetto si basa sull’esperienza diretta, la parte più importante del processo di apprendimento dei bambini, che attraverso la tecnologia possono raccogliere e condividere le loro avventure con i genitori e gli altri bambini.

Il Silver Award di 3.000 euro è stato assegnato ad Andrey Rafael De Carvalho Pinto e Antonio Michele Cuccu, con il progetto “Galaxy Eye”, un device portatile in grado di connettere, acquisire, organizzare e mostrare nello spazio adattamenti 3D di un progetto per rendere più efficiente il lavoro del designer e condividerlo con semplicità.

“Cerere” di Roberto Salodini e Francis Leo Tabios vince il Bronze Award di 2.000 euro: si tratta di un dispositivo digitale che vuole stimolare i bambini all’adozione di un comportamento alimentare corretto durante tutta la fase di crescita. Attraverso un avatar, tramite un’applicazione mobile, è possibile tenere sotto controllo il processo di crescita, individuare gli errori della dieta dei ragazzi e proporre diverse alternative alimentari.

Quest’anno è stata assegnata anche una Menzione Speciale al progetto LessOn, ideato da Andrea Fiorito, Federico Elli e Marco Febbo, un sistema d’insegnamento di nuova generazione in grado di immergere letteralmente gli studenti nella materia e di farli interagire grazie a un proiettore ibrido, che permette lo scambio di dati software, il controllo gestuale e la proiezione ad alta risoluzione.

I vincitori sono stati premiati dalla prestigiosa giuria che li ha prescelti, composta dai designer Chris Bangle, Denis Santachiara e Luisa Bocchietto, Alberto Ronchi, Francesco Schianchi, dal giornalista e direttore di SETTE Pier Luigi Vercesi, Dario Moretti e da Kyung Hoon Lee, Head of Samsung Design Europe.

Per Samsung il SYDA rappresenta un vero e proprio patrimonio, un’iniziativa con cui concretamente vogliamo sostenere i talenti del futuro”, ha dichiarato Luca Danovaro, Corporate Marketing Director di Samsung Electronics Italia “è soprattutto un progetto che vuole offrire ai ragazzi l’opportunità di sviluppare la propria creatività e professionalità, e di confrontarsi con professionisti e famosi designer”.

Durante la serata di premiazione è stato inoltre annunciato il tema per l’edizione 2014, Link to Me: le tecnologie digitali come strumenti abilitanti delle relazioni intergenerazionali. I futuri iscritti dell’edizione 2014 dovranno capire come i nuovi strumenti digitali possono favorire la trasmissione delle competenze fisiche, dei ricordi, dei gesti e creare un ponte costruttivo e stimolante tra tradizione e innovazione, tra umano e digitale.

In aereo: 9 su 10 non vogliono posti reclinabili

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Il 91% degli intervistati ritiene che a bordo dei voli a corto raggio dovrebbero essere vietati i sedili reclinabili o dovrebbero essere imposti degli orari. Dal sondaggio, condotto su oltre 1.000 passeggeri, è emerso che il 43% ritiene che anche sui voli a lungo raggio dovrebbero essere applicati dei limiti temporali sulla possibilità di poter reclinare il proprio sedile. Quasi un terzo degli intervistati ha dichiarato che il sedile reclinato gli ha causato disagio, mentre il 3% ha rivelato di aver subito un infortunio proprio a causa dell’inclinazione del sedile.

A quanto pare l’idea di un divieto potrebbe essere ‘musica’ per le orecchie degli equipaggi di bordo – oltre il 60% del personale di cabina internazionale intervistato* è stato coinvolto o ha assistito ad una lite tra passeggeri in materia di sedili reclinati.

Questo forte interesse ad un cambiamento nelle procedure per i sedili reclinabili ha senso, afferma la psicologa Becky Spelman. “L’effetto provocato dalle persone che reclinano il proprio sedile può portare a diverse emozioni negative come la rabbia, lo stress, l’ansia, la frustrazione e può infastidire il passeggero che sta dietro di loro. L’impatto emotivo può causare tutta una serie di comportamenti da evitare, inclusi atteggiamenti violenti in cabina“.

In parte succede perché tendenzialmente ci sono due tipi di personalità durante i viaggi, spiega la dottoressa Spelman. Esistono ‘l’Altruista’, rispettoso degli altri, e ‘l’Egoista’. Quest’ultimo cercherà di aumentare il proprio comfort a scapito degli altri – infatti, il sondaggio di Skyscanner ha scoperto che il 70% delle persone potrebbe reclinare il sedile senza problemi anche se seduto davanti ad una donna incinta, mentre all’80% non importa se la persona dietro sia anziana o più debole. Nel sondaggio le donne di età compresa tra 18-24 sono più propense a mostrare la parte altruista, mentre gliuomini sopra i 35 anni sono più orientati ad esprimere l’aspetto egoista.

Un sedile reclinato può avere un impatto negativo sull’esperienza di volo di una persona, soprattutto se la persona di fronte è particolarmente sconsiderata“, spiega Spelman. Anche se queste emozioni negative potrebbero essere semplicemente ridotte se un passeggero chiedesse a quello dietro di poter reclinare il sedile, lo studio ha rilevato che un terzo dei passeggeri è troppo preoccupato per la reazione che avrebbe scaturito e la maggior parte delle persone (64%) non lo ha mai fatto .

Perché non mettere in competizione ‘Egoista’ e ‘Altruista’, impostare dei tempi per l’uso del sedile reclinabile sugli aerei potrebbe effettivamente offrire una migliore esperienza ai passeggeri“, afferma la dottoressa Spelman. “Tali norme tendono ad assicurare una migliore coesione sociale, perché le persone sono condizionate a rispettare i limiti. Nonostante queste regole stabiliscano un limite ai passeggeri su una scelta personale riferita alla loro comodità – conclude –, la gente in genere le segue e le accetta in quanto giuste. Questo potrebbe portare ad una più piacevole esperienza di volo per la maggior parte dei passeggeri“.

I risultati del sondaggio indicano chiaramente il parere dei passeggeri, a quanto pare la possibilità di poter reclinare il sedile sembra creare più disagi che vantaggi”, commenta Caterina Toniolo, Country Manager di Skyscanner Italia. “La comodità ‘a breve termine’di un singolo può in realtà creare, nell’arco dell’intero viaggio, un malessere che si può riperquotere sull’umore di tutti i passeggeri e dell’equipaggio. La priorità, specie quando si viaggia per ore in un luogo sigillato, dovrebbe essere quella della più totale tranquillità estesa a tutti i viaggiatori a bordo”.

 

NODIS ND-570: DualSim, display LCD 5,7”, doppia fotocamera

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NODIS – azienda specializzata nella produzione e distribuzione di prodotti di telefonia e accessori audio video – lancia ND-570, lo smartphone Dual sim con ampio display da 5.7 pollici.

Il dispositivo è dotato di chipset MTK6589 1.2 GHZ Quad Core – Cortex A7, mentre il sistema operativo è Android 4.2. Le prestazioni sono garantite grazie alla memoria interna da 4GB e quella esterna espandibile fino a 32 GB (già inclusa una card da 4GB).

Il display LCD 5,7” HD esalta le forme leggermente curve e garantisce semplicità di utilizzo, grazie anche al g-sensor e al sensore di prossimità. Con la doppia fotocamera, una frontale da 2 Megapixel e una posteriore da 8 Megapixel e Flash LED, Nodis ND-570 libera la fantasia e la voglia di creatività del mondo della fotografia, e ne soddisfa tutti gli amanti.

ND-570 assicura ottima connettività, grazie al WiFi 802.11b/g con hotspot, alla tecnologia Bluetooth 4.0 EDR ed alla connessione micro USB 2.0. Anche per le prestazioni musicali, ND-570 è un sinonimo di garanzia: lo smartphone supporta i principali formati audio, tra cui MP3, aac, midi, wav, amr) e video (MPEG4, H.263, H.264 1080P/30fps). Il dispositivo è inoltre provvisto di uscita audio jack 3.5mm standard: in questo modo si potranno vedere video o ascoltare musica al massimo della qualità anche se si è fuori casa.

Tra le funzioni aggiuntive, ND-570 comprende torcia, vivavoce e Radio FM, mentre la confezione include l’alimentatore, il cavo Micro USB, l’auricolare e una cover trasparente. La batteria ha capacità 2500mAh ed ha una durata fino a 150 ore, con l’utilizzo di una sola sim.

Prezzo al pubblico: 329,90 euro

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