Apple sarebbe stata denunciata per aver venduto video in HD su iPhone ed iPod di vecchia generazione, non abilitati a supportare tale risoluzione.
Secondo un legale della Flordia il noleggio di video in HD su dispositivi sarebbe a tutti gli effetti una truffa. Nella class action depositata nel mese di giugno da Scott Weiselberg emerge la possibilità che Apple abbia violato i diritti dei consumatori, ingannandoli e spingendoli a pagare 1$ in più per video in HD anche su dispositivi che non supportano l’alta definizione. Weiselberg ha riportato di aver noleggiato il film “Big Daddy” da iTunes, con l’obbligo di pagare 4,99$ per la versione HD nonostante il suo dispositivo non supportasse tale caratteristica.
La tesi di Weiselberg è che Apple dovrebbe compensare chiunque abbia pagato 4,99$ per film HD pur possedendo un dispositivi non compatibile con l’alta definizione. Con il rilascio di iTunes 8.0, infatti, l’HD è stata resa l’opzione predefinita durante il download di un video su iPhone, iPhone 3G, iPhone 3GS ed iPod touch, nonostante tali dispositivi supportassero esclusivamente la versione SD. La teoria è, quindi, che l’azienda di Cupertino abbia comunque richiesto il pagamento maggiorato per la versione in HD così da aumentare le proprie entrate.
Fonte: Cult of Mac