Poche ore fa, Apple ha annunciato ufficialmente di aver venduto 5 milioni di iPhone 5 nei primi tre giorni di disponibilità, superando il precedente record ottenuto dal 4S. Molti analisti, però, si attendevano un risultato migliore, pari ad almeno 6-7 milioni di pezzi venduti. Brian Marshalle della ISI Group, però, non si trova d’accordo con i suoi colleghi, e ritiene che questo apparente deficit rispetto alle previsioni può derivare dal rapido “tutto esaurito” che ha fatto registrare Apple già nelle prime 24 ore di disponibilità, con diversi Apple Store che già nel pomeriggio del 21 settembre avevano venduto tutti gli iPhone 5 a disposizione.

Secondo Marshall, inoltre, molti iPhone già pre-ordinati non sarebbero stati conteggiati. Nel conteggio dei 5 milioni, infatti, Apple include:
1. Gli iPhone venduti nei negozi al dettaglio Apple Store e APR
2. Gli iPhone venduti dai partner (es: i negozi dei vari operatori)
3. Gli iPhone pre-ordinati e ricevuti dagli utenti (quindi solo quei dispositivi sulla cui bolla è stata apportata la firma del cliente)
Dato che molti pre-ordini, proprio a causa dell’enorme richiesta, non sono ancora stati consegnati, il numero dei 5 milioni non è conforme alla realtà dei fatti, e si può presumere che sommando tutte le componenti Apple avrebbe raggiunto con facilità i 7-8 milioni di unità vendute nel primo week-end di lancio.
La tesi di Marshall è stata confermata anche da Gene Munster di Piper jaffray, proprio colui che per primo aveva stimato 6-10 milioni di iPhone 5 venduti. Munster ritiene che le cifre inferiori alle sue aspettative siano state causate dall’enorme richiesta di dispositivi e dalla difficoltà per Apple di fornire tutti i dispositivi desiderati dagli utenti.
La notizia è stata riportata da MacRumors.