GeoHot: “Chi ha l’iPhone 3GS segua questi passaggi. Ora!”

E’ da questa mattina ormai che è comparso un messaggio sul blog di GeoHot, ma che abbiamo aspettato a pubblicare in attesa di conferme dai siti internazionali più autorevoli, in modo da non farvi fare dei passaggi inutili/dannosi per il vostro 3GS.
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In parole povere GeoHot ci avvisa che la Apple ha aggiunto alcuni controlli aggiuntivi quando andiamo a fare il restore del nostro iPhone, momento nel quale verrà comunicato il proprio ECID ai server Apple, che restituiranno una firma personalizzata per il vostro iPhone 3GS.
Stando a quello che dice GeoHot, è importantissimo salvare ORA questo file di firma, prima che Apple tappi il buco, aggiornando iTunes.
Per fare questo ci mette a disposizione il sito purplera1n.
Le istruzioni da seguire sono le seguenti:
1. Mandare il telefono in RECOVERY MODE, e collegarlo al computer. Per mettere l’iPhone in questa modalità basta collegarlo al computer tramite USB , spegnerlo e cliccare il tasto Sleep + Home fino a quando non compare l’immagine del cavetto e l’icona iTunes sullo schermo.
2. Usando USBVIEW sotto Windows (andando su OPTIONS e poi su CONFIG DESCRIPTOR ), oppure su SYSTEM PROFILER dal Mac (lo trovate in Utility), ricavatevi il vostro ECID.
Su Windows lo trovate cliccando su Options, poi su “Config Descriptors” ed e infine su F5, poi sotto USB trovate “Apple Mobile Device (Recovery Mode)” e copiate le 16 cifre dopo la dicitura ECDI.
Su Mac, invece, è numero di 16 cifre esadecimali che  trovate dopo la dicitura ECID sotto USB –> “Apple Mobile Device (Recovery Mode).

3. Andate sul sito http://www.purplera1n.com/ , sotto l’immagine c’è uno spazio “invisibile” in cui potete cliccare ed inserire il codice ECID. Inseritelo e premete invio sulla tastiera.
4. Salvate il file generato e conservatelo, vi servirà per il jailbreak.
5. Per uscire dal recovery mode, scollegate l’iPhone e cliccate i tasti Home+Sleep fin quando non compare il simbolo della mela.
Questa procedura vi farà tenere da parte questo file, che secondo GeoHot, servirà in un futuro (neanche troppo lontano) per effettuare il Jailbreak.
Sta a voi decidere se fare o meno questa procedura, e quindi dare credito a GeoHot, che ricordiamo, oltre ad essere il “padre” del jailbreak, è anche quello che si è preso gioco del mondo con il suo “scherzo” chiamato Yiphone…
Francesco Graziani
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