iPhoneItalia intervista Luca Prasso, co-fondatore e CEO della nuova startup Curious Hat

Nei giorni scorsiabbiamo avuto la possibilità di parlarvi di una nuova interessante applicazione rilasciata su App Store: Color Vacuum. Quest’applicazione è stata realizzata da Curious Hat, una nuova startup divisa tra gli Stati Uniti e la Francia con collaboratori sparsi in tutto il mondo e fondata da Luca Prasso ed Erwan Maigret, due veterani dell’animazione digitale che hanno lavorato diversi anni per DreamWorks Animation, studio cinematografico famoso a livello mondiale per le sue produzioni di altissimo livello quali Shrek, Kung Fu Panda, Madagascar e molto altro ancora. In quest’occasione vogliamo proporvi un’intervista con Luca Prasso, co-fondatore e CEO di Curious Hat.

Come accennato nell’introduzione Curious Hat è una nuova startup creata grazie alla collaborazione tra Luca Prasso ed Erwan Maigret, due veterani dell’animazione digitale che in seguito ad un lungo periodo presso DreamWorks Animations hanno deciso di intraprendere una nuova avventura con lo scopo di realizzare applicazioni per iOS caratterizzate dall’uso di tecnologie avanzate per stimolare le persone, figli ed i genitori, a comprendere i vantaggi dell’esposizione moderata alla tecnologia. L’intervista che vi proporremo ha permesso di conoscere nuovi dettagli sulla loro avventura, sulle loro speranze ed i loro obiettivi. A questo punto non ci resta che lasciarvi all’intervista con Luca Prasso, co-fondatore e CEO di Curious Hat che ha lavorato in passato su produzioni di alto livello tra cui Z la Formica, Shrek, Madagascar, Kung Fu Panda e Dragon Trainer.

iPhoneItalia: Visto il lungo periodo di 17 anni passato a lavorare presso DreamWorks, uno studio cinematografico noto a livello mondiale e di una certa importanza, cosa vi ha spinto a creare la vostra nuova startup Curious Hat?

Luca Prasso: Erwan ed io abbiamo lavorato insieme a DreamWorks per 7 anni. Dopo essere stati lontani per qualche anno, la scorsa estate ci siamo parlati ed abbiamo scoperto che entrambi volevamo fare qualcosa di diverso. Entrambi siamo genitori e l’idea di creare qualcosa per i nostri figli e per la loro generazione e’ stato uno stimolo molto forte. Volevamo inoltre tornare a lavorare in un piccolo gruppo di lavoro fatto da menti diverse che sbattono la testa giornalmente e si stimolano a vicenda. Spesso lavorando ad una mega produzione Hollywoodiana con centinaia di altri colleghi, questa emozione scompare.

iPhoneItalia: Su quali progetti avete avuto l’opportunità di lavorare presso DreamWorks?

Luca Prasso: Io ho lavorato a quasi tutti i film d’animazione 3D creati in DreamWorks da Antz (Z la Formica) a Shrek (dove sono stato il co Supervisore tecnico) a Madagascar, Kung Fu Panda, How to Train Your Dragon (Dragon Trainer ndr) per citarne alcuni. Erwan ha lavorato su Shrek e Madagascar per esempio.

iPhoneItalia: Lavorare per DreamWorks in che modo vi ha aiutato ed influenzato nella vostra nuova avventura?

Luca Prasso: Ci ha influenzato in tanti modi. Facendoci crescere intorno ad incredibili artisti e cantastorie. Facendoci capire cosa significa creare un film d’animazione, un prodotto di un team di persone dal background diverso che collaborano ad un sogno. Allo stesso tempo, con l’avvento delle nuove tecnologie mobili, abbiamo capito che potevamo andare oltre alla creazione di un esperienza “passiva” come quella di un film. Potevamo creare degli strumenti che stimolassero il bambino visivamente e creativamente con cui potesse interagire direttamente.

iPhoneItalia: Per mandare avanti Curious Hat dove lavorate (Stati Uniti, Italia o Francia), e com’è composto il vostro team?

Luca Prasso: Io e Nadia (Creative Director e moglie) siamo in California. Erwan e’ in Francia. Il resto del team di collaboratori e’ sparso per il mondo e cresce ogni giorno. Erwan ed io passiamo qualche ora al giorno su Skype, quando inizio io a lavorare lui smette e viceversa. Lavorare virtualmente non e’ molto diverso da come eravamo abituati a lavorare in DreamWorks dove i team di lavoro erano sparsi per il mondo.

iPhoneItalia: Com’è nata la collaborazione con Maigret?

Luca Prasso: Abbiamo passato 7 anni insieme in DreamWorks a scrivere ed inventare la tecnologia per animare i personaggi digitali. Poi nel 2005 Erwan e’ tornato in Francia per aprire la sua societa’, promettendoci che prima o poi avremmo lavorato di nuovo insieme. Abbiamo deciso di creare Curious Hat per telefono, senza neanche incontrarci di persona!

iPhoneItalia: La vostra applicazione, Color Vacuum, è diretta ad un pubblico di utenti da 1-9 anni, quindi verso i più piccoli. Come mai avete concentrato la vostra attenzione su questa fascia d’età?

Luca Prasso: Siamo attratti moltissimo da come le nuove generazioni stanno interagendo con le nuove tecnologie. Allo stesso tempo capiamo quanto sia importante che i bambini non perdano il contatto con il mondo reale. Per questo in tutti i nostri progetti cerchiamo di introdurre degli elementi che “forzano” il bambino a muoversi ed interagire con l’ambiente che lo circonda. Vogliamo costruire degli strumenti di esplorazione, creazione e stimolo, non semplici giochi. Crediamo che le nuove generazioni saranno in grado di creare mondi virtuali migliori solo se comprendono meglio il mondo reale che gli sta attorno.

iPhoneItalia: Color Vacuum mostra caratteristiche, sia grafiche che tecniche, molto interessanti. Da cosa è nata l’idea di questo progetto e quanto tempo ha richiesto il suo sviluppo?

Luca Prasso: Il prototipo funzionante e’ nato in una notte di lavoro (un giorno mostrero’ la grafica grossolana disegnata con Photoshop per identificare le aree dell’interfaccia). Una volta che il concetto di base e la tecnologia necessaria erano state validate (uso la camera per osservare e catturare i colori), abbiamo iniziato a pensare come abbellirlo e a quali meccanismi di esplorazione e gioco aggiungere.

iPhoneItalia: La grafica di Color Vacuum è uno degli aspetti più peculiari dell’applicazione. A cosa vi siete ispirati?

Luca Prasso: Nei giorni in cui lavoravo al prototipo di Color Vacuum (a quei tempi si chiamava Color Catcher) mi ero imbattuto in immagini del movimento Steampunk. L’associazione e’ venuta subito. L’incredibile artista che ha lavorato con Curious Hat per la parte grafica, Luca Giarrettino, ha fatto un incredibile lavoro di ricerca sul look dell’interfaccia. Fin da subito abbiamo deciso che volevamo ricreare un oggetto che era stato creato 200 anni fa, senza contare su elementi di interfaccia attuali. Una specie di vecchia radio con manopole, bottoni e leve. Questo ci ha fatto immaginare il personaggio del Professor Vapori ed immediatamente una serie di altre idee e macchine sono nate. Presto speriamo di portare queste nuove (vecchie) macchine alla luce.

iPhoneItalia: Qual è il vostro obiettivo con Color Vacuum?

Luca Prasso: Comunicare il nostro messaggio principale:

  • il bambino deve giocare ed imparare nel mondo reale, stimolato dai device mobili e dalle app;
  • il bambino e l’adulto (il genitore, l’insegnante, il fratello maggiore) devono trovare nei nostri prodotti stimoli per nuove interazioni;
  • il bambino deve poter aggiungere le proprie regole ed inventare nuovi giochi. Per questo cerchiamo di imporre poche regole, livelli da superare e tempi da battere.

Vogliamo diventare sinonimo di uno studio che crea app diverse dal punto di vista grafico, innovative nell’uso della tecnologia disponibile e soprattutto stimolanti per il bambino ed il genitore che capisce i vantaggi di un esposizione alla tecnologia moderata e mirata.

iPhoneItalia: L’idea del Professor Vapori, il professore che ha costruito lo strumento Color Vacuum, è molto curiosa; da cosa avete preso spunto?

Luca Prasso: Una volta che il look alla H.G. Wells della macchina si andava formando ci siamo chiesti chi potesse aver costruito una macchina del genere. Il Professor Vapori, con le sue fantastiche macchine create per insegnare ai figli concetti di scrienza, arte, natura e matematica, ci e’ sembrato un perfetto connubio con quanto volevamo comunicare come azienda.

iPhoneItalia: Vista la complessa e delicata situazione lavorativa italiana, cosa consigliate ai giovani italiani interessati ad entrare nel settore dell’animazione digitale?

Luca Prasso: Di guardare oltre oltre i confini italici, di non sentirsi costretti da luoghi e regole e sfruttare la rete per connettersi, lavorare ed imparare. Di non focalizzarsi solo ed esclusivamente su Pixar, Disney, DreamWorks, i grandi nomi che fanno botteghino. Le nuove tecnologie offrono nuove aree dove la creativita’ e le capacita’ artistiche possono essere applicate per creare prodotti molto interessanti ed innovativi.

iPhoneItalia: Fino ad ora come vi sembra sia stata accolta la vostra applicazione dagli utenti?

Luca Prasso: Direi bene. Molti apprezzano la grafica “diversa” e l’idea di spingere il bambino a “muoversi”.

iPhoneItalia: Come verrà implementato Color Vacuum con i prossimi aggiornamenti?

Luca Prasso: Innanzitutto aggiungere diverse lingue ai menu di help. Poi abbiamo in pogramma di aggiungere un paio di altre modalita’ di gioco/esplorazione.

iPhoneItalia: Avete già in mente dei nuovi progetti per il futuro di Curious Hat?

Luca Prasso: Sicuramente. Abbiamo una decina di prototipi funzionanti e prevediamo di arrivare a rilasciare una applicazione al mese a pieno regime. Purtroppo e’ ancora presto per parlarvi della prossima app… ma manca pochissimo!

Conclusa l’intervista vogliamo ringraziare Luca Prasso per averci concesso un po’ del suo tempo così da conoscere in modo più approfondito Curious Hat e le vicende che hanno contribuito alla sua fondazione. I loro obiettivi sono sicuramente interessanti ed attendiamo con ansia di conoscere i loro futuri progetti; nel frattempo vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato a Color Vacuum, mentre l’applicazione potrà essere scaricata su App Store direttamente a questo indirizzo al prezzo di 0,79€.

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