Brutte notizie dalla Russia: l’iPhone 3G ha venduto meno delle aspettative.

Secondo gli accordi tra Apple e i tre operatori mobili che hanno il diritto di commercializzare l’iPhone in Russia, le vendite dovevano attestarsi sui 3 milioni di dispositivi in due anni.
Ad oggi, invece, sono stati venduti solo 400.000 iPhone 3G in 6 mesi e questo significa che nei magazzini dei tre operatori si trovano ancora milioni di iPhone invenduti.
Questo potrebbe portare al pagamento di forti penali, in quanto non verrebbero mantenute le promesse fatte. Proprio per questo è stato richiesto ad Apple di allentare i termini dell’accordo, magari diminuendo il numero obbligatorio di iPhone da vendere o il prezzo degli stessi, ma fino ad ora Cupertino sembra non voler sentire ragioni.
Anzi, se la situazione continua ad essere questa anche nei prossimi mesi, Apple potrebbe decidere di sospendere il contratto e di vendere l’iPhone in Russia commercializzando il dispositivo nei grandi magazzini senza alcun vincolo contrattuale con i tre operatori.
Se così fosse, gli operatori mobili interessati hanno già minacciato che faranno di tutto per bloccare la capacità degli iPhone “sbloccati” di funzionare sulle proprie reti.
Insomma, è guerra aperta!