A differenza di quanto emerso all’inizio della settimana, sembra che le condizioni di lavoro presso i fornitori Apple, in questo caso la Foxconn, non siano poi così positive almeno secondo quanto riportato da Bloomberg dopo aver consultato il CEO della Fair Labor Association van Heerden.
La notizia è stata inizialmente riportata da Bloomberg sarebbe il risultato di un confronto con il CEO della Fair Labor Association, Auret van Heerden, il cui team di esperti è attualmente al lavoro per investigare le condizioni di lavoro degli operai pressi i fornitori dell’azienda californiana. Ad inizio settimana alcuni commenti di van Herdeen lasciarono pensare a condizioni piuttosto positive, mentre a detta dello stesso CEO, tali commenti riflettevano semplicemente i confronti avuti in passato con la Foxconn ed Apple, sottolineando come le problematiche riscontrate siano particolarmente numerose: “Stiamo trovando un sacco di problemi. Credo che nel prossimo futuro assisteremo ad annunci significativi.”
In passato infatti sembra che Apple abbia richiesto alla FLA la messa in pratica di alcuni progetti minori così da vederne il possibile impatto e comprenderne l’efficacia così da risolvere i problemi sulle condizioni di lavoro all’interno delle fabbriche. Attualmente non sono note ulteriori informazioni sulle suddette condizioni, ma nelle prossime settimane la Fair Labor Association pubblicherà sul proprio sito i risultati osservati attraverso colloqui con 35,000 dipendenti scelti casualmente all’interno della Foxconn.