“Chaos Rings Omega”: La recensione completa di iPhoneitalia

E’ da poco presente su AppStore “Chaos Rings Omega” (9,99€), prequel di “Chaos Rings”, e iPhoneItalia lo ha provato per voi.

NB: Il gioco è in lingua inglese o giapponese, ne sconsiglio pertanto l’acquisto a coloro che non conoscono a livello quantomeno discreto queste lingue, in quanto il testo presente nel gioco è comunque quantitativamente rilevante e di notevole importanza.

Sin dal giorno in cui è stato annunciato, “Chaos Rings Omega” ha suscitato grande interesse e grandi aspettative da parte dei numerosissimi fan del primo capitolo di questa saga Square-Enix. Il fatto che “Chaos Rings” e “Chaos Rings Omega” siano giochi pensati e sviluppati appositamente per iPhone (e iPad), ha contribuito ad incrementare ulteriormente l’attesa nei loro confronti. Ecco quindi arrivare tra noi questo secondo capitolo, senza averci fatto aspettare neanche troppo tempo dal giorno in cui è stato annunciato. La prima cosa che molti noteranno, con disappunto, è il prezzo piuttosto elevato. L’interrogativo che molti si porranno è se “Chaos Rings Omega” può valere il prezzo che costa: la risposta è si: “Chaos Rings Omega” (così come a suo tempo è stato per “Chaos Rings”) è un gioco completo, ben realizzato e di notevole spessore, che non ha nulla da invidiare ai giochi per console.

Dal 19 al 27 Maggio “Chaos Rings Omega” sarà venduto in offerta al prezzo promozionale di 9,99 Euro, terminato questo periodo il prezzo subirà un incremento del 72%. Ora al di là del fatto che personalmente ritengo meglio spesi 10 Euro per questo titolo piuttosto che 79 centesimi per un gioco che si finisce in 5 minuti, capisco perfettamente che un prezzo così elevato (rispetto alla media dei prezzi presenti su AppStore) possa scoraggiare l’utente. Forse una versione Lite per dare modo all’utente di provare il titolo prima di spendere una cifra del genere sarebbe stata cosa gradita alla maggior parte dei potenziali acquirenti. Va comunque detto che SquareEnix ha già pubblicato la lista e il calendario relativo agli aggiornamenti gratuiti che verranno rilasciati nei prossimi mesi:

• Breaking the Limit 1 (aumento del livello massimo e nuovo boss segreto): giugno 2011

•Breaking the Limit 2 (aumento del livello massimo e nuovo boss segreto)i: luglio 2011

•Aggiunta delle voci dei personaggi (voce giapponese) : agosto 2011

• Breaking the Limit 3 (aumento del livello massimo e nuovo boss segreto): settembre 2011

• Breaking the Limit 4 (aumento del livello massimo e nuovo boss segreto): ottobre 2011

• Breaking the Limit 5 (aumento del livello massimo e nuovo boss segreto): novembre 2011

• Breaking the Limit 6 (aumento del livello massimo e nuovo boss segreto): dicembre 2011

Dando un’occhiata ai filmati e alle foto di “Chaos Rings Omega”, appare subito palese come dal punto di vista grafico, i programmatori abbiano fatto un lavoro egregio. La grafica presenta personaggi poligonali realizzati decisamente bene, all’interno di scenari bidimensionali meravigliosamente disegnati e definiti (la varietà delle ambientazioni è ben superiore al primo capitolo della saga, che già proponeva un quantitativo più che soddisfacente di ambientazioni). L’amalgama tra personaggi poligonali e sfondi bidimensionali è perfettamente riuscita, la fusione risulta perfetta e non stride. Come anticipato poco fa, le ambientazioni sono molto varie e tutte ottimamente disegnate, ovviamente alcune sono più suggestive ed ispirate di altre, ma la qualità media delle stesse si attesta sempre su livelli decisamente alti. I combattimenti, specialmente a livelli avanzati, quando le abilità a nostra disposizione abbonderanno, sono spettacolari e pirotecnici, ricchi di effetti grafici ben realizzati. Il gioco presenta un numero elevato di scene di intermezzo, realizzate con modelli poligonali più dettagliati di quelli che contraddistinguono l’azione di gioco normale. Ottimo il character design, anche se non è troppo difficile trovare somiglianze tra i personaggi di “Chaos Rings Omega” e alcuni illustri predecessori.

Le differenze principali tra “Chaos Rings” e “Chaos Rings Omega” (dal punto di vista grafico), riguardano principalmente un leggero aumento del numero di poligoni presenti su schermo e un livello di definizione superiore.

Il sonoro è meraviglioso, si attesta sugli stessi livelli della grafica, accompagnando l’azione con musiche che variano dall’epico allo scanzonato, tutte ottimamente realizzate. Stesso dicasi per gli effetti sonori, sempre adatti all’azione.

Nel complesso abbiamo quindi un comparto tecnico assolutamente convincente, che difficilmente lascerà deluso qualcuno. Grafica e sonoro sono senza dubbio tra i migliori mai apparsi su iPhone. Nei dispositivi non di ultimissima generazione alcune battaglie ricche di effetti grafici possono causare un leggero calo del framerate, ma nulla di grave. é inoltre possibile tramite le opzioni di gioco deselezionare gli effetti grafici, per permettere ai dispositivi meno recenti di reggere bene “Chaos Rings Omega ” senza affanni. Ho testato personalmente “Chaos Rings Omega” anche su iPhone 3G e posso dire che l’esperienza di gioco è comunque molto soddisfacente (pur essendo la fluidità di gioco ovviamente inferiore rispetto a quella che caratterizza i dispositivi di ultima generazione).

Dopo cotanta bellezza grafica sorge spontanea la domanda: tutto fumo e niente arrosto, o “Chaos Rings Omega” ha molto da offrire anche sotto altri aspetti ludici? Fortunatamente la buona notizia è che Square-Enix, sebbene la storia dell’AppStore da sempre testimonia che una bella grafica è più che sufficiente a strappare giudizi a 5 stelle da parte della stragrande maggioranza degli utenti, non si è accontentata di fare un gioco solo meraviglioso da guardare e sentire, ma anche molto gradevole anche da giocare.

La storia si svolge millenni prima di “Chaos Rings” e fa luce su alcuni punti e interrogativi rimasti insoluti nel primo capitolo della saga. Niente di particolarmente originale o stupefacente, ma l’ottima realizzazione dei dialoghi e di alcune scene contribuisce a nobilitare una storia che di per se sarebbe carina ma niente di più. Sono presenti alcuni personaggi già noti a chi ha giocato “Chaos Rings”. Chi invece non ha provato il primo capitolo della saga può comunque acquistare “Chaos Rings Omega” senza timore: la conoscenza della storia di “Chaos Rings” non è infatti propedeutica alla comprensione di quella di “Chaos Rings Omega” (anche perchè, come precedentemente accennato, “Chaos Rings Omega” è un prequel di “Chaos Rings”). Se comunque avete piacere di giocare “Chaos Rings” prima di iniziare “Chaos Rings Omega”, sappiate che da oggi il suo prezzo è di 2,99 Euro (cifra davvero ridicola considerata la qualità del titolo in questione).

In termini di Gameplay “Chaos Rings Omega” si attesta sugli stessi ottimi livelli di “Chaos Rings”, sebbene la varietà di azione non sia elevatissima. I comandi di gioco sono comunque ottimamente realizzati e variano a seconda di cosa sta avvenendo su schermo. Per i movimenti nei dungeons e negli ambienti di gioco, il nostro personaggio potrà essere spostato con un comodo virtual stick (che comparirà in corrispondenza di qualsiasi punto noi toccheremo su schermo). A seconda di quanto allontaneremo lo stick virtuale dal suo centro, il nostro personaggio camminerà o correrà. In queste sezioni di gioco, in prossimità di oggetti e personaggi non giocanti, l’interazione verrà avviata tramite la pressione del tasto “azione”, invisibile ma collocato in basso a destra dello schermo. Il tutto risulta molto comodo e ben implementato. Durante i combattimenti invece i comandi saranno affidati unicamente al nostro tocco.

I combattimenti, per la gioia della maggior parte dei fan di Final Fantasy, sono casuali e a turno. Essi verranno introdotti dalla classica minisequenza cinematica, con inquadratura panoramica dei nostri personaggi e dei nemici. Attraverso il tocco potremo selezionare l’azione da compiersi. Prima di ogni turno potremo selezionare l’opzione “Solo” o “Pair”: l’opzione “solo” permette di controllare singolarmente entrambi i personaggi, l’opzione “pair” consente di eseguire attacchi combinati di maggiore impatto ed efficacia, ma che renderanno i danni ricevuti dai nostri personaggi condivisi. Le scelte a nostra disposizione durante i combattimenti sono rappresentate dalla possibilità di attaccare fisicamente i nemici oppure utilizzare abilità speciali. Queste abilità consumeranno MP.

I dungeons, accessibili dall’ambientazione principale di gioco, sono così strutturati:

-Vari ambienti esplorabili, inframmezzati da incontri casuali con i nemici;

-Risoluzione di piccoli puzzle game di diversa natura, in alcuni punti del dungeon per poter progredire nelle sale successive;

-Incontri con semi-boss e boss;

Il sistema di gioco è basato principalmente sul grinding (ripetere numerose volte la stessa azione per far progredire di livello il nostro personaggio), senza però risultare eccessivamente ripetitivo, grazie all’ottima implementazione dei comandi di gioco e alla rigiocabilità dei dungeons già completati. Detto questo è comunque scontato che, coloro che non apprezzano particolarmente un sistema di gioco basato sul grinding, non troveranno l’approccio di “Chaos Rings Omega” particolarmente invitante. Personalmente non sono un fan del grinding selvaggio, ma il saggio bilanciamento della difficoltà di gioco, la pregevole fattura e la rigiocabilità di ambientazioni già viste, crea un’amalgama decisamente godibile e meritevole di essere quantomeno provata.

Contenutisticamente “Chaos Rings Omega” si attesta su ottimi livelli, benchè la lunghezza della singola avventura non sia elevatissima. Per terminare alla veloce l’avventura (cosa assai sconsigliata, che snatura completamente il senso del gioco), occorrono circa una decina di ore per ogni scenario. Va detto che in ogni caso non potrete dire di aver terminato davvero il gioco, fino a quando non avrete completato tutti i numerosi scenari a disposizione, quindi anche giocandolo alla veloce, come prima ho sconsigliato, in totale arrivereste comunque ad una quarantina (o anche più) di ore di gioco. Quantitativo decisamente elevato rispetto alla media dei giochi per iPhone. Va comunque detto che la longevità di “Chaos Rings Omega” più che basarsi sulla durata (per nulla elevata) della main story, è computata in base all’alto valore di rigiocabilità del gioco stesso…

Al di là della durata dell’avventura, il sistema di crescita dei personaggi è estremamente ben fatto e la voglia di svilupparli oltre il livello minimo necessario per terminare la main story, è grande. Se a questo si aggiunge anche un numero di oggettistica (armi, armature, anelli e gioielli vari…) recuperabile nei dungeons, davvero elevatissimo ci si può ritenere decisamente soddisfatti.

è quindi palese da quanto scritto finora, che i difetti di “Chaos Rings Omega” siano relativi unicamente a limiti di genere (o di gradimento da parte vostra di questa tipologia di RPG) e non alla realizzazione (che è ottima sotto ogni punto di vista). Il fatto che il gioco sia realizzato da Square-Enix, può far pensare a molti di trovarsi di fronte a un “Final Fantasy” per iPhone: così non è siete avvisati, sulla bilancia degli elementi presenti in “Chaos Rings Omega”, l’ago pende decisamente a favore di combattimenti, grinding e sviluppo del personaggio, piuttosto che sull’esplorazione e sulla storia (che è comunque dignitosa).

Ciò non toglie che il tutto sia realizzato in maniera eccezionale e che questo vada riconosciuto anche da parte di chi, come me, predilige la struttura tipica dei “Final Fantasy”. Penalizzare quindi “Chaos Rings Omega” per limiti di genere sarebbe quindi davvero ingeneroso di fronte ad una realizzazione globale di questo livello. Se dovessi per forza trovare un difetto in questo titolo SquareEnix, direi che forse le differenze rispetto al primo capitolo della saga sono davvero troppo poche (il che non è necessariamente un difetto, essendo “Chaos Rings” un ottimo titolo, ma per il prezzo a cui viene venduto forse qualcosina in più si poteva fare).

Concludendo: un titolo molto convincente, sotto ogni punto di vista, che non presenta nessun elemento particolarmente originale e forse assomiglia troppo al suo predecessore, ma che amalgama in maniera efficace numerosi elementi (vincenti), il cui risultato totale è superiore alla somma dei singoli fattori. Consigliato caldamente a tutti gli amanti del genere, ma ricordatevi che “Chaos Rings Omega” NON è Final Fantasy e presenta una struttura di gioco diversa, focalizzata sugli aspetti del grinding e dei combattimenti. Se acquisterete “Chaos Rings Omega” consapevoli di questa differenza, senza aspettarvi Final Fantasy, difficilmente rimarrete delusi da un prodotto, che al di là del gradimento soggettivo che potete avere per questo genere di giochi, è realizzato in maniera professionale ed eccellente, in ogni suo aspetto. Il gioco è in lingua inglese o giapponese, ne sconsiglio pertanto l’acquisto a coloro che non conoscono a livello quantomeno discreto queste lingue, in quanto il testo presente nel gioco è comunque quantitativamente rilevante e di notevole importanza. Non esistendo (per il momento) una versione Lite di “Chaos Rings Omega”, consiglio (vista la somiglianza) a chi non ha giocato il primo “Chaos Rings” di acquistarlo per primo, visto il prezzo decisamente inferiore (2,99 Euro anzichè 9,99 Euro), così da farsi un’idea di cosa questo gioco ha da offrire senza spendere subito 10 Euro. In contemporanea con la versione iPhone di “Chaos Rings Omega” è stata pubblicata anche la versione HD per iPad: la principale differenza tra la versione iPad di “Chaos Rings Omega” e quella iPhone è la risoluzione (1024×768 su iPad).

VOTO: 4,5/5

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