Mac OS X e iOS: quali benefici potrà portare questa fusione per gli utenti iPhone, iPod touch e iPad?

Non molto tempo fa, durante l’evento ‘Back to the Mac’, Steve Jobs dichiarò pubblicamente, forte della costante crescita della piattaforma iOS, di voler creare una base solida sulla quale costruire una vera e propria integrazione tra Mac OS X, sistema operativo per computer Apple, e il software di sistema su cui si basano oggi prodotti quali l’iPhone, l’iPod Touch e l’iPad. Tuttavia, se questa nuova corrente di pensiero ha già portato o sta per portare importanti novità per gli utenti Mac (come, ad esempio, il Mac App Store e OS X Lion, il quale riprenderà alcune funzioni di iOS), quali saranno le novità, frutto di questa integrazione, delle quali potranno beneficiare gli utenti iPhone?

Una delle prime novità riprese dal mondo iOS ad interessare i Mac è stata, senza dubbio, l’introduzione di FaceTime per Mac. Come saprete, il servizio di videochiamate introdotto da Apple fu, in un primo momento, esclusiva degli utenti iPhone 4, successivamente fu aggiunto il supporto all’iPod Touch di quarta generazione e infine, con il rilascio di FaceTime for Mac, tale funzionalità sbarcò anche sui computer Apple (ed è lecito attendersi, come confermato da più fonti, che FaceTime potrà essere utilizzato anche con il nuovo iPad).

FaceTime ha quindi inaugurato una serie di innovazioni, che innovazioni non sono in realtà, poichè “riprese” proprio da iOS per il mondo Mac. Mac App Store e Lion saranno solamente le prime di una serie di lunghe ed attese migliorie che Apple sta riservando ai suoi clienti. Per quanto riguarda gli utenti iPhone, e più in generale coloro in possesso di un qualsiasi dispositivo basato su iOS, i segni di questa riconciliazione tra quelli che, sbilanciandoci, possiamo ritenere i due massimi sistemi operativi, mobile e fisso, tardano ad arrivare.

Certo, con l’introduzione dell’iPad è stato fatto un primo passo in questo senso da Apple che, per la prima volta, ha introdotto la suite iWork (Pages, Numbers e Keynote) su un dispositivo mobile basato su quello che una volta si era soliti chiamare iPhone OS e che venne poi ribattezzato, proprio in occasione del rilascio del tablet di Cupertino, con il nome iOS. Tuttavia non sarebbe proprio corretto parlare di prodromi di ciò che divverrà, solo alcuni mesi dopo, il nuovo pensiero Apple che miri ad unificare i due sistemi operativi.

Con il lancio dell’iPhone 4 è stata invece rilasciata la prima conversione in formato mobile di iMovie (link App Store), un software per Mac, incluso nel pacchetto iLife, che consente di modificare i propri video con una serie di effetti e transizioni molto carine. Non sarebbe onesto ritenere iMovie per iPhone una delle migliori applicazioni del genere. Si tratta infatti di un software piuttosto scarno e modesto che ci auguriamo possa essere presto migliorato da Apple.

Allora cosa è lecito aspettarsi da Apple? Quali novità attinte dal mondo Mac vedranno presto la luce anche su iPhone, iPod e iPad? Un primo e recente indizio suggerisce che Apple abbia intenzione di implementare, anche se non sono ancora chiare le modalità, alcune caratteristiche di Photo Boot, programma nativo per Mac che, stando ad alcune stringhe di codice rinvenute in iOS 4.3 beta, lasciano ipotizzare quanto precedentemente riportato.

Una seconda speranza che da tempo gli utenti iPhone nutrono e che, almeno attualmente, sembra non essere nei piani di Apple, riguarda il Finder. Il Finder è, in termini concreti, l’equivalente delle più famose “Risorse del Computer” in ambiente Windows, un semplicissimo ma allo stesso tempo avanzato programma che consente di visualizzare e gestire in maniera puntuale praticamente ogni aspetto del proprio Mac, navigando in determinati percorsi, copiando e sostituendo files, modificandone altri, e tanto altro ancora. Sin dai tempi del lontano firmware 2.0, questa è stata una delle funzioni più richieste da parte dell’utenza che, sfortunatamente, non è stata ancora tradotta in termini concreti. L’inclusione del Finder (o Mobile Finder) all’interno di iOS, infatti, significherebbe per Apple “spalancare le porte” del proprio sistema operativo mobile che per diverso tempo è stato volutamente reso “chiuso” e “limitato”, per ragioni piuttosto discutibili.

E voi, quali novità, frutto dell’integrazione tra Mac OS X e iOS desiderate vengano implementate sui vostri iPhone? Fatecelo sapere tramite i commenti.

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