Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi ora è ufficiale: al MWC Microsoft ha presentato ufficialmente il suo simil AppStore, il suo simil MobileMe e il nuovo sistema operativo per dispositivi mobili.
A presentare i nuovi prodotti Microsoft è stato lo stesso Steve Ballmer, con stile sobrio e pacato.
Partiamo dal sistema operativo Windows Mobile 6.5: nuova grafica e interfaccia completamente rivista; schermata “Home” che ricorda lontanamente la Springboard dell’iPhone, solo che in questo caso le icone sono inserite in una sorta di “alveare”, in cui ogni cella può essere spostata manualmente. Gran parte degli sforzi sono stati riservati al miglioramento del touchscreen, logicamente per quei dispositivi che lo supportano e senza tralasciare anche quelli tradizionali. L’applicazione che ha subito i maggiori ritocchi è stata Internet Explorer, con particolare attenzione verso la compatibilità con Flash e Javascript che assicura, parola di Ballmer, “la più vasta compatibilità tra i servizi web per i browser per dispositivi mobili”.
Ballmer ha presentato anche il nuovo negozio online della Microsoft in cui sarà possibile acquistare software compatibile con tutti i dispositivi con sistema operativo WM 6.5. Gli unici controlli della Microsoft riguarderanno la compatibilità delle applicazioni, mentre non è chiaro se una percentuale sulla vendita di ogni programma andrà a Ballmer e soci. Al lancio saranno presenti già 19500 applicazioni e i prezzi saranno molto simili a quelli presenti su AppStore.
Un altro servizio presentato in giornata da Microsoft è stato MyPhone, grazie al quale sarà possibile sincronizzare in remoto dati e contenuti tra Pc e telefono (MobileMe?). Ma questo servizio ha anche altre funzioni, che lo avvicinano ad una sorta di iTunes in remoto: è possibile effettuare un backup del proprio dispositivo o sincronizzare foto, video, calendario, contatti e Sms. Lo spazio disponibile arriverà a 200Mb.
Il sistema operativo Windows Mobile 6.5 sarà disponibile a partire dalla metà del 2009, mentre gli altri due servizi lo saranno entro la fine dell’anno.