Puzzle Agent – La recensione completa

Quando un genere riesce a scalare i desideri degli utenti, è facile che i publisher cerchino di sviluppare prodotti simili. Così, dopo che il Professor Layton su Nintendo DS è riuscito ad ottenere un successo dopo l’altro, anche sui dispositivi Apple abbiamo assistito al sorgere di titoli simili. Dopo The Jim & Frank, infatti, arriva un’altra avventura punta e clicca condita da tanti enigmi. Stiamo parlando di Puzzle Agent, disponibile al prezzo di 3,99€ su AppStore.


In Puzzle Agent vestiremo i panni di un improbabile agente dell’FBI, operante, nello specifico, nella divisione Puzzle Solving. Un misterioso incidente ha gettato nel panico la cittadina di Scoggins e, a noi, toccherà il compito di risolvere l’accaduto andando in loco ad indagare. L’atmosfera che si respira in paese è davvero bella, con i tutti i cliché tipici di un’avventura punta e clicca misteriosa. Il disegno davvero originale di Graham Annable completa, poi, l’opera.


Il gioco scorre come il titolo di Level-5, ossia Layton, con un indovinello dopo l’altro. Al solito, ci troveremo davanti a puzzle matematici, logici o simili a quelli che ritroviamo nelle varie settimane enigmistiche.
Il gioco è dotato poi di una sottile ironia che non guasta. Senza volervi rovinare troppo le cose, ci limitiamo, ad esempio, a segnalare ciò che accade nel primo indovinello. Ci ritroviamo di fronte ad un palazzo e chiederemo informazioni per raggiungere un hotel. Dopo aver risolto l’inghippo ed aver trovato la strada giusta, ci accorgeremo che eravamo già di fronte al nostro hotel!


Attualmente il titolo soffre di alcuni glitch grafici che limitano fortemente l’esperienza di gioco. Speriamo si possano risolvere al più presto! Ma veniamo ad un’altra problematica: la lingua. Il gioco è, al solito, localizzato, audio e testo, in inglese, per cui risulta poco godibile a chi non mastica la lingua. Peccato: un’avventura punta e clicca niente male!

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