Il 27 dicembre alcuni membri del DevTeam hanno tenuto una sorta di seminario al Chaos Computer Club di Berlino, una delle più grandi organizzazioni di hacker al mondo, in cui hanno parlato e spiegato nei minimi dettagli il funzionamento dell’unlock su iPhone 3G.
Il video è molto interessante, dura circa un’ora ed è in inglese, anche se corredato da molte scritte ed immagini.
Possiamo solo dire brevemente che la prima parte è dedicata ad una panoramica generale sull’hardware dell’iPhone, il kernel e i file di sistema, poi si parla delle protezioni (LLB, Bootrom e iBoot) e sul fatto che in questo caso, per l’unlock del 3g, hanno sfruttato l’LLB, in quanto non controllata da Bootrom.
Successivamente si è fatta una panoramica sui vari expoit sfruttati in passato per sbloccare l’iPhone e come hanno fatto per attuare l’unlock sull’attuale iPhone 3G:
Lo sblocco si divide in due parti: la prima consiste nell’Unlocking Code tramite la scrittura di oltre 15.000 linee di codice di sblocco, mentre la seconda è l’Injection exploit, che si ha inserendo il codice di sblocco all’interno del dispositivo ed eseguendolo mentre il firmware è in azione.
Tale tipo di unlock è possibile solo su iPhone jailbroken, dato che bisogna itnervenire sui file di sistema.