Svizzera: bloccata la nuova tassa sui diritti d’autore

Avete presente la famosa tassa per “l’equo compenso” introdotta dal nostro ministro Sandro Bondi? Bene, nella Confederazione Svizzera una tassa simile è stata bloccata tramite un ricorso.

Perché pagare una tassa sulla musica e il copyright, se entrambi vengono già tutelati con altre tasse? Perché aggiungere una tassa anche sui dispositivi in grado di riprodurre brani musicali? Forse in Svizzera hanno capito che tutto ciò non ha senso e hanno quindi pensato bene di bloccare la nuova tassa sui diritti d’autore.

Incomprensibile che il solo fatto di acquistare un apparecchio che potrebbe eventualmente riprodurre della musica sia oggetto di una tassa

Come viene descritto benissimo su setteb.it:

[…]Per esempio Apple Italia, una volta che si è accorta dell’entrata in vigore della tassa, ha dovuto aumentare i prezzi nel listino italiano. Non sull’iPhone però, ma la normativa comprenderebbe anche i telefoni con funzioni di registrazione/riproduzione multimediale. […]

La Svizzera voleva introdurre una tassa simile a quella italiana e precisamente andava ad aggiungere 0,30 Franchi per 1 GB di memoria cioè circa 0,22 euro/GB). Gli autori invece avevano in mente una quota pari a 0,80 Franchi.

setteb.it ha già fatto i calcoli necessari che riportiamo di seguito:

[…] Su un iPhone 4 da 32 GB l’aumento sarebbe dovuto essere di 9,60 franchi (7 euro), ma comunque in questo paese si trovano i prezzi tra i più economici al mondo per lo smartphone di Apple. […]

Tutte le società di gestione dei diritti d’autore/editore in Svizzera , contrarie al blocco della tassa, avranno tempo di presentare ricorso fino al 15 settembre.

[fonte]

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