Archetype: PocketGamer intervista gli sviluppatori

Archetype è un nuovo FPS ed è disponibile su AppStore da pochissimo tempo (maggiori info qui). Data l’importanza del titolo, almeno nelle premesse, vogliamo approfondire un po’ la questione proponendovi l’interessante intervista agli sviluppatori, condotta da PocketGamer.

Dobbiamo anzitutto precisare che in passato c’è già stato un tentativo di creare uno shooter multiplayer. Il riferimento è sicuramente ad Eliminate, ma al contrario di quest’ultimo gioco, Archetype non propone contenuti da acquistare dopo il download, ma viene diffuso con una formula più tradizionale: dopo l’esborso della somma di 2,39€ non dovremo più preoccuparci di sborsare un soldo.

Partiamo subito con le domande e risposte.

Pocket Gamer: Qual è stata l’ispirazione per creare Archetipo?

Dane Baker: Siamo tutti grandi fan del genere FPS e ovviamente abbiamo guardato a grandi titolo per console, come Halo e Call of Duty. Ci siamo prefissi l’obiettivo di portare su iPhone molte delle caratteristiche presenti sulle console casalinghe.

Un dispositivo touchscreen non è la piattaforma ideale per un FPS quindi perché avete scelto l’ iPhone?

In realtà vorremmo sostenere che il touchscreen è una grande piattaforma per l’FPS, proprio perché elimina uno strato di difficoltà e rende il gioco più diretto ed immediato per gli utenti. Come il passaggio da PC a console ha permesso ai giocatori di esclamare “Hey, questo FPS può essere abbastanza divertente anche senza un mouse”, ci aspettiamo che il touchscreen possa essere un ulteriore passaggio per rendere gli FPS accessibili a tutti.

Non credi che il genere FPS limiti probabilmente il bacino d’utenza cui il gioco è indirizzato?

Non direi che stiamo limitando il nostro pubblico, ma piuttosto che il nostro gioco colma un vuoto su questa piattaforma.

Quanta ispirazione vi ha fornito il precedente “Eliminate” ?

Archetype riflette il tipo di gioco che noi, come i giocatori, abbiamo voluto vedere su iPhone. Il nostro gioco è stato ispirato dal nostro amore per gli FPS, e più specificamente dal nostro desiderio di creare un FPS multiplayer tradizionale.

Perché avete deciso di concentrarvi sul deathmatch a squadre?

Lo sparatutto in prima persona rende al giocatore vittorioso un senso di gloria che senza la presenza di amici non potrebbe esserci.

Qual è il vostro approccio in termini di infrastrutture server?

Ci sono persone di grande talento che hanno lavorato su questo problema per quasi un anno. I nostri server ci permettono di rispondere perfettamente alle richieste, e siamo fiduciosi del nostro sistema.

Il gioco in questione funziona bene con connessioni 3G e EDGE?

Uno dei nostri obiettivi sin dall’inizio è quello di garantire la perfetta fruizione di Archetype  a prescindere dalla connessione. Abbiamo verificato grandi prestazioni anche con una connessione EDGE.

Perchè avete scelto di far pagare l’applicazione prima, piuttosto che scegliere il sistema di in-app purchase?

Pensiamo che il sistema freemium può essere buono, ma  si possono riscontrare problemi con il pubblico che è scettico e preferisce comprare l’applicazione senza dover spendere dopo. In virtù della trasparenza che ci contraddistingue abbiamo optato per un sistema di pagamento e diffusione tradizionale.

Con i giochi online, l’utenza tende a scemare nel tempo, come pensate di affrontare questo problema?

Il nostro gioco vive e muore a seconda del sostegno che riceviamo dai nostri fan. Forniremo un gameplay ed elementi bonus per far tornare i giocatori sul terreno di Archetype.

Link AppStore Archetype – 2,39€

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