Qwak – La recensione completa di iPhoneItalia

Come vi avevamo già accennato in un articolo precedente Qwak, semplice puzzle/platform game dal forte gusto retrò, è finalmente disponibile su AppStore al prezzo di 2,39€.

Veniamo anzitutto alle modalità di gioco. Queste sono davvero poche: normal game, laddove saremo posti di fronte ad una lunga serie di stage, o later levels, dove potremo giocare determinati livelli, sbloccati però nella “campagna” principale. Queste due modalità, rappresentano dunque il cuore del titolo.

Qwak è un gioco dalle meccaniche davvero semplici, ma come sempre più spesso accade, le idee semplici sono quelle che divertono di più e così, ai comandi di un’anatra di colore giallo canarino (un’anatra canarino, chi l’avrebbe mai detto!), dovremo correre all’interno degli stage proposti, disegnati appositamente come fossero dei labirinti. Lo scopo di ogni area è quello di raggiungere la via d’uscita, schivando nemici o altri oggetti che cadono dall’alto, avendo prima cura di trovare tutte le chiavi per poter sbloccare la via di fuga, inizialmente nascosta e non visibile dal giocatore. Ma Qwak ha, in realtà un ulteriore scopo. Ogni livello, infatti, è letteralmente invaso da gemme preziose, frutta, pozioni, chiavi e mille altri oggetti collezionabili. Prima di uscire dal livello, perciò, dovrà essere nostra premura recuperare quanti più bonus possibili, così da incrementare il nostro punteggio.

I vari stage sono anche popolati da orde di nemici, così che dovremo lanciare uova a destra e a manca per poterli abbattere. Il lato puzzle del gioco lo si apprezza grazie ad una costruzione del livello ragionata e complessa. Spostando o raccogliendo un frutto dovremo calcolare quali saranno le conseguenze: potremo, infatti, liberare nemici non desiderati, per cui sarà meglio calcolare le nostre mosse prima di agire. L’area di gioco è anche invasa da interruttori, leve o piastrelle che si degradano al nostro passaggio: ogni singolo passo nel livello di Qwak deve essere calcolato, pur dovendo agire con massima rapidità e precisione, perché sono proprio queste due ultime caratteristiche che verranno premiate in ogni area. I comandi adempiono bene al loro compito anche se sinceramente avrei preferito fossero invertiti i tasti salto e sparo, dato che in quasi tutti i titoli il tasto “jump” è posizionato sulla parte più a destra del touch.  Nulla di grave, si tratta solo di un’abitudine e dopo pochi minuti di gioco non si avvertirà più nessun fastidio.

La grafica in pixel art ha sempre il suo fascino e anche oggi, nell’era delle tre dimensioni e della modellazione poligonale più spinta, risulta essere godibile e appagante. Colori vivaci e animazioni semplici e indispensabili fanno da cornice ad un’avventura nata nel lontano 1989.

Qwak è un titolo per tutti: i giocatori di lunga data sapranno apprezzare il ritorno di un titolo vecchia scuola, mentre i player più recenti si divertiranno con un ritmo di gioco vivace e dinamico, muovendosi rapidamente all’interno dei 70 stage previsti dal titolo. Purtroppo Qwak non supporta alcuna classifica online, dove sarebbe stato bello poter mostrare i propri score e tutti i bonus acquisiti. Magari per queste integrazioni ci sarà tempo.

Qwak è già disponibile su AppStore al prezzo di 2,39€ e rappresenta sicuramente in gradito tuffo nel passato, un passato glorioso per quel che riguarda i videogiochi, a cui molti giocatori guardano con rimpianto e nostaglia !

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
Giochi