Le vendite negli Apple Store calano del 3%

I ricavi degli Apple Store non hanno tenuto il passo con la crescita complessiva dell’azienda, ad esempio nel campo degli smartphone e dei tablet con i relativi iPhone e iPad. Dagli ultimi dati, infatti, emerge che i ricavi degli store Apple sono calati del 3,3% nel trimestre di settembre.

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Secondo gli analisti, il modello degli Apple Store non riesce più a tenere il passo con la crescita complessiva della casa madre, malgrado in quest’ultimo trimestre il calo sia stato minore rispetto al 9,6% del trimestre di giugno. Gran parte di questo calo è dovuto al fatto che un numero sempre maggiore di utenti acquista iPhone e iPad in altri negozi, come quelli della grande distribuzione o gli store dei vari operatori.

Per gli esperti, quindi, gli Apple Store sono diventati ostaggio della distribuzione generale e delle strategie di prodotto di Apple, e a poco servirà il lavoro della nuova responsabile Angela Ahrendts, ex-CEO di Burberry. Dove, invece, Apple potrebbe crescere molto anche nel campo retail è la Cina, e non a caso l’azienda sta preparando l’apertura di diversi Apple Store nel territorio: anche lì si può sfruttare l’effetto calamita usato sempre nei vari store, e cioè attirare utenti Windows che hanno un iPhone/iPad da riparare convincerli a passare al Mac.

Nonostante il recente rallentamento, il successo degli Apple Store rimane senza pari, con un tasso di crescita medio del fatturato pari al 15,9% nel periodo 2002-2013. Anche il numero di visitatori è aumentato di media del 13,1% all’anno.

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