[LE NOSTRE RIFLESSIONI] WWDC 10 e la gaffe di Steve Jobs: Quando la perfezione sfida l’imprevisto!

Beh quando si dice ” C’è sempre una prima volta” vale anche per il nostro caro Steve Jobs, che proprio durante la presentazione dell’attesissimo iPhone 4, ha dovuto fronteggiare una delle gaffe più imbarazzanti da quando esiste il Keynote.Ce ne siamo resi conto praticamente tutti, ma il CEO di Apple, oltre a cercare di sdrammatizzare, avrà sicuramente emesso fumo dalle orecchie dalla rabbia! Ma andiamo a vedere cosa è accaduto.

Steve ha da poco iniziato la presentazione del super iPhone di quarta generazione, che a detta di tutti, sarà il dispositivo che ri-proietterà Apple in avanti di altri 3 anni, lasciando indietro tutti gli altri prodotti simili. L’abbigliamento è quello di sempre, l’entusiasmo identico a quello di 25 anni fa, e dunque tutto come sempre sembra perfetto, in linea con la sua maniacale precisione di tutti i dettagli. Eppure stavolta qualcosa va storto, e proprio in un momento topico, mentre Mr.Jobs si accinge a far vedere l’enorme differenza di qualità tra i due schermi di iPhone 3Gs e iPhone 4, soffermandosi sul testo delle pagine web. Lancia l’home page del New York Times su entrambi i dispositivi, su iPhone 3GS nessun problema e appare quasi subito, mentre su iPhone 4 la barra di caricamento resta inchiodata e non viene caricato alcunchè.

A questo punto l’imbarazzo avvolge il Moscone Center e la tensione di Steve Jobs la si avverte anche in foto. L’unica cosa da fare, da grande intrattenitore di folle qual’è, è quella di allegerire la situazione, dando la colpa al pubblico che occupa troppa banda con i loro smartphones e portatili collegati in wifi, ben sapendo che tutti sono a conoscenza del fatto che la rete utilizzata dai dispositivi demo è super protetta proprio per evitare problematiche di questo tipo. La gente sembra capire l’ira del CEO e coglie ogni sua battuta gelida con una risata di solidarietà, ma questo non basta a mettere a posto le cose. Infatti dopo aver temporeggiato cambiando applicazione nella speranza che sia un freeze temporaneo di Safari, Jobs riprova a caricare l’home page di N.Y Times su iPhone 4, che però non ne vuol sapere e addirittura appare il pop up “Cannot open page”.

A questo punto, prima di rendersi ridicolo, cambia repentinamente argomento e passa oltre. Che dire? Il tutto è durato poco più di due minuti, che però devono essere sembrati lunghi un eternità soprattutto a colui che, notoriamente, è Mister perfezione. Dunque a questo punto viene da chiedersi:

  • Sarà uscito fuori il colpevole, se c’è?
  • Steve Jobs avrà preso dei provvedimenti verso il o i responsabile/i ?
  • Microsoft, che aveva i suoi inviati in sala, calcherà la mano su questo episodio, tentando in tutti i modi di enfatizzarlo a discapito di un dispositivo, iPhone 4, non poi così innovativo e performante, se al primo lancio del browser si è inchiodato così e addirittura in mano al suo “creatore”?
  • Voi al posto suo, cosa avreste fatto? Avreste reagito come lui, prendendo tempo e tentando più volte di far finta di niente riprovando a caricare la pagina web, o sareste passati avanti subito dopo esservi resi conto del problema?

Domanda iperbolica l’ultima certo, ma non si può negare che proprio il fatto che Steve Jobs abbia tentato più volte, incaponendosi, di bypassare il problema, abbia reso il tutto molto più forte come effetto e come atmosfera, in negativo intendo. Personalmente ho avvertito un certo disagio, a posteriori, vedendo il video dell’episodio, proprio perchè, da seguitore assiduo di tutti i suoi keynote da ormai 6 anni, non mi era mai capitato di vederlo così in “difficoltà”, non per causa sua tra l’altro.

Detto questo va precisato, tuttavia, che, se pur ci sia stato, in sala, più di qualcuno che avrà ingigantito la cosa avanzando critiche eccessive verso il nuovo gioiello di Apple, il tutto è stato sicuramente causato da un blocco temporaneo della rete wifi a cui era collegato il dispositivo. E credo che alla fine sia stato ovvio a tutti. Volevo però soffermarmi più sulle reazioni a freddo di Steve Jobs che sicuramente non avrà ancora mandato giù questo piccolo inconveniente e che, possibilmente, avrà avuto i suoi 5 minuti di “follia” fuori dalla scena, e avrà sputato fuoco dietro le quinte della sala. Quando si dice ” il birivido dell’imprevisto”.. Mi auguro però che nessuno stasera a San Francisco abbia riconsegnato il badge in maniera definitiva, andando in vacanza a tempo indeterminato.

Vi lasciamo ovviamente con il video dell’accaduto:

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