Jailbreak di iOS 4.3.2, il punto della situazione di iPhoneItalia

Sono in tanti gli utenti che, dopo il rilascio di iOS 4.3.2, ci hanno domandato quali fossero stati i primi progressi relativi al jailbreak di questa nuova versione del firmware dell’iPhone. Ebbene, come sempre, per rispondere a tutte le vostre domande, pubblichiamo un unico articolo con il quale fare chiarezza sulla situazione attuale del jailbreak, specificando in che modo esso può già essere eseguito sull’ultima versione di iOS e come, probabilmente, sarà possibile ottenerlo in futuro.

Jailbreak di iOS 4.3.2: è possibile attualmente?

La risposta è si, ma solo semi-tethered. Cosa significa questo? Un jailbreak tethered richiede, ad ogni riavvio del dispositivo sbloccato, la connessione dell’iPhone al computer e l’esecuzione di un piccolo programmino (tetheredboot) per completare il riavvio stesso. Un jailbreak semi-tethered, invece, permette di riavviare normalmente l’iPhone con tutto il contenuto originale installato tramite iTunes, senza però le applicazioni, i tweak e le varie estensioni installate tramite Cydia. Anche Cydia stesso, tuttavia, sarà presente come icona nella Home ma non potrà essere lanciato (crasherà appena toccherete l’icona).

Come eseguire il jailbreak semi-tethered di iOS 4.3.2? Utilizzando PwnageTool 4.3, disponibile solo per Mac, o Redsn0w 0.9.6, disponibile per Mac e per Windows. Se non siete pratici, potete utilizzare una delle nostre guide specifiche:

E il jailbreak untethered di iOS 4.3.2? Ci sarà mai?

Anche in questo caso la risposta è si, e probabilmente arriverà anche prima del previsto. Alcuni hacker, tra cui I0n1c, hanno infatti comunicato da qualche giorno di aver correttamente eseguito il jailbreak untethered di iOS 4.3.2 sui loro dispositivi ma, per motivi di tempo, non sono riusciti ancora ad aggiornare alcuni componenti utili per lo sblocco e i tool che permettono di eseguire il jailbreak untethered della precedente versione del firmware (Redsn0w, PwnageTool, Sn0wbreeze).

Saranno quindi necessari solo pochi giorni affinchè gli hacker, in primis I0n1c, poi gli altri, possano aggiornare i vecchi programmi per il jailbreak di iOS 4.3.1 e renderli compatibili con iOS 4.3.2 dato che, come da noi comunicato, Apple non ha corretto l’exploit utilizzato recentemente nell’ultimo aggiornamento del firmware.

Conviene eseguire il jailbreak tethered?

Dipende dalla vostra situazione specifica. Se necessitate assolutamente del jailbreak e non potete eseguire, per ragioni diverse (avete acquistato recentemente il dispositivo, non disponete dei certificati SHSH per i firmware precedenti, ecc), un downgrade ad iOS 4.3.1, allora la risposta potrebbe essere affermativa. Ad ogni modo dovrete valutare se l’opzione semi-tethered faccia o meno al caso vostro.

Se quindi siete soliti non spegnere quasi mai l’iPhone, allora potreste procedere con il jailbreak. Se invece reputate questa soluzione scomoda e poco pratica, allora vi consigliamo di attenderne una più stabile e definitiva. Se invece siete fermi ad iOS 4.3.1 jailbroken, il nostro consiglio è quello di non aggiornare per alcuna ragione ad iOS 4.3.2, almeno per ora, se volete preservare il jailbreak untethered.

Tempi per il jailbreak untethered?

Come già riportato, non dovrebbe mancar molto. Probabilmente nel giro di pochi giorni dovremmo assistere al rilascio di nuove versioni di PwnageTool e Redsn0w appositamente studiate per eseguire il jailbreak untethered di iOS 4.3.2 sui dispositivi aggiornati a questa versione del firmware. Sbilanciandoci, potremmo affermare che non sarà necessaria più di una settimana per fare quanto appena descritto.

Unlock, ci sono novità?

Al momento nessuna, se non le ultime relative a procedure che prevedono l’utilizzo di SIM particolari ma che, ovviamente, la nostra redazione non ha potuto testare direttamente. Non appena avremo novità ve le comunicheremo.

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