iOS 4: tutto quello che c’è da sapere sul nuovo sistema operativo dell’iPhone!

Finalmente ci siamo. Tra poche ore Apple rilascerà iOS 4 (firmware 4), la nuova versione del sistema operativo dell’iPhone. L’aggiornamento sarà disponibile per iPhone 3GS ed iPhone 3G e potrà essere scaricato gratuitamente da iTunes 9.2 ed in questo articolo vogliamo fornirvi una panoramica completa su tutte le novità dell’iOS 4. Buona lettura!

Panoramica

Per quanto riguarda le funzioni, iPhone 3GS, iPhone 4 e iPod Touch di terza generazione le implementeranno tutte, mentre l’iPhone 3G e l’iPod Touch 2G non avranno il multitasking, lo sfondo personalizzabile e il supporto alle tastiere Bluetooth.

La novità principale è sicuramente l’implementazione del multitasking, funzione assai desiderata dagli utenti di tutto il mondo. Finalmente sarà possibile lasciare delle applicazioni (anche di terze parti) attive e in background consentendo quindi all’utente di poter eseguire contemporaneamente altre operazioni.

Con iOS 4 avremo poi la possibilità di organizzare le applicazioni in cartelle, funzione utile per avere un certo ordine sulla Springboard e poter quindi trovare facilmente l’applicazione desiderata.

Sarà poi possibile impostare uno sfondo personalizzato per la SpringBoard; come indirettamente annunciato tramite l’iPad, anche su iPhone potremo avere una maggiore personalizzazione a livello grafico.

Novità anche per l’applicazione Mail, con tantissime nuove funzioni che rendono questa applicazione ancora più completa.

Tramite l’applicazione iBooks (scaricabile gratuitamente da AppStore) potremo leggere tutti i libri che sono disponibili anche su iPad. La gestione è del tutto simile a quella su iPad e sarà possibile accedere allo store dei libri digitali.

Abbiamo anche il Game Center: grazie ad esso potremo usufruire di un vero e proprio social network dei giochi per iPhone, offrendo delle funzioni che già alcune case come Gameloft hanno implementato standalone.

Importanti novità riguardano anche la pubblicità mobile in quanto viene introdotto il servizio iAd, che consente agli sviluppatori di inserire degli annunci pubblicitari all’interno delle loro applicazioni in modo di gran lunga migliore rispetto ai sistemi utilizzati attualmente.

Con il firmware 3.0 abbiamo avuto modo di scoprire ed utilizzare le push notifications. Con il 4.0 Apple introduce le local notifications, notifiche che non passeranno per i server Apple ma saranno disponibili in locale, in modo da essere più dirette e soprattutto più “personalizzate” per ogni singolo utente.

Le stesse notifiche push sono state nettamente migliorate ed ora la gestione, anche delle notifiche multiple e contemporanee, è perfetta.

Andiamo ora ad elencare tutte le altre novità meno importanti ma non per questo non utili ed interessanti:

  • Possibilità di eliminare i risultati delle ricerche di file e mail;
  • Possibilità di effettuare delle ricerche negli SMS e MMS;
  • Suggerimenti per la ricerca nel Web;
  • Possibilità di scegliere la dimensione delle immagini da allegare nelle email;
  • Possibilità di collegare delle tastiere bluetooth;
  • Font diversi per Mail, SMS e Push;
  • Wi-Fi persistente: non perderemo la connessione quando l’iPhone si trova in stato di  lock;
  • Possibilità di regalare delle applicazioni direttamente da iPhone;
  • Calendario per i compleanni degli amici;
  • Possibilità di visualizzare le ricerche Web effettuate di recente;
  • Possibilità di creare delle playlist musicali nell’applicazione iPod;
  • Possibilità di disabilitare le rete dati;
  • Zoom digitale 5x nello scatto di foto e video;
  • Autofocus anche nei video;
  • Maggiore integrazione con Nike+;
  • Contacaratteri negli SMS;
  • Controllo Ortografico;
  • Spotlight ora effettua ricerche su web e su Wikipedia;
  • Possibilità di memorizzare eventi Calendario anche al di cuori dell’applicazione;
  • Supporto per i dispositivi Braille;
  • Migliorata la gestione delle note e la loro sincronizzazione su Pc o Mac tramite Mail/Outlook e con compatibilità IMAP;
  • Migliorata la gestione dell’ascolto in streaming dell’audio tramite iTunes Store;
  • Possibilità di ruotare le immagini;
  • Funzione Quick Lock per la visualizzazione dei file;
  • Possibilità di visualizzare solo determinati calendari;
  • Gestione note in base all’account Mail;
  • Possibilità di impostare password alfanumeriche;
  • Possibilità si aumentare la dimensione dei caratteri nelle applicazioni di default (Safari, SMS, Calendario…);
  • iPod: quando è in riproduzione un brano e clicchiamo sulla copertina, oltre ai classici comandi vengono visualizzati anche i metadati;
  • Motore di ricerca Bing, che si affianca a Yahoo! e Google;
  • Suggerimenti quando effettuiamo ricerche con uno dei tre motori di ricerca di cui sopra;
  • Possibilità di collegare più nominativi attraverso semplici link: per esempio potremo collegare tra loro tutti i contatti dei membri della famiglia oppure i contatti multipli di una stessa azienda;
  • Geolocalizzazione foto: ora è possibile visualizzare su mappa il luogo esatto in cui abbiamo scattato una foto;
  • Volti in Foto: ora possiamo raggruppare automaticamente i soggetti protagonisti delle nostre foto, tramite riconoscimento dei volti;
  • Funzione Eventi in Foto;
  • L’applicazione Immagini può essere utilizzata anche in landscape mode
  • Nuovi sfondi nelle Impostazioni;
  • L’app Immagini è ora visualizzabile anche in landscape mode;
  • Suggerimenti nei motori di ricerca;
  • Nuova gestione delle tastiere multiple;
  • Ora è possibile cercare anche all’interno dei Messaggi tramite Spotlight;
  • Correttore ortografico: la tastiera suggerirà le parole corrette per completare o sostituire la digitazione errata, come si nota nell’esempio dello screenshot. L’utente non dovrà far altro che selezionare la parola esatta per sostituirla.
  • Funzione Replace: oltre a copiare, incollare o tagliare, ora possiamo anche “sostituire” una parola con un’altra simile:
  • Impostazioni: nelle impostazioni abbiamo dei piccoli miglioramenti: è ora possibile disattivare separatamente connessione 3G, connessione dati e roaming; possiamo attivare/disattivare i servizi di localizzazione per le singole applicazioni; possibilità di inserire password alfanumeriche più complesse
  • File Sharing: finalmente possiamo condividere documenti e file tra iPhone e computer, semplicemente collegando il dispositivo ad iTunes tramite USB e andando nella sezione Applicazioni. In basso troveremo tutte le app compatibili con questo servizio, e avremo la possibilità di importare o di esportare file.

Home Screen

Look completamente rivisto per la Home Screen, con barra superiore e dock diversi rispetto al passato. La novità più interessante è la possibilità di cambiare lo sfondo della Springboard, selezionandone uno della impostazioni:

Piccola novità riguarda la status bar, che ora mostra una piccola icona (freccia) quando è attivo il servizio di localizzazione GPS, oppure quando è attivo il lock screen mode (attivabile da alcune applicazioni):

Multitasking

Attesissima funzione che consente di tenere aperte più applicazioni contemporaneamente.

Il problema principale è stato quello di creare un sistema di multitasking in grado di reggere fluidamente le applicazioni aperte e di non prosciugare la già limitata batteria dell’iPhone.

Il funzionamento è molto semplice: cliccando due volte sul tasto Home comparirà in basso un piccolo dock in cui sono elencate le applicazioni attive.

Logicamente il multitasking funzionerà con tutte le applicazioni installate su iPhone tramite AppStore.

Quando siamo sulla Springboard possiamo attivare il multitasking ed avere un effetto simile a questo, con in basso le applicazioni “attive”, in alto tutte le altre.

Per chiudere le applicazioni, dopo aver attivato la schermata di multitasking, non bisogna far altro che tenere premuto sull’icona relativa per circa due secondi e cliccare poi sul segno di divieto (colore rosso).

Apple assicura che il multitasking su iPhone non inciderà sulla batteria e sulle prestazioni. Ma come è possibile? A spiegarlo ci ha pensato Scott Forstall, uno degli ingegneri che ha lavorato al progetto.

In pratica Apple ha fornito 7 servizi in forma di API agli sviluppatori, che permettono una gestione ottimizzata delle applicazioni in background. Il multitasking funzionerà anche nella schermata “Sblocca”: questo significa che, pur bloccando l’iPhone, i servizi non verranno disconnessi e sarà possibile, ad esempio, mantenere aperto Skype.

Le applicazioni create utilizzando il nuovo SDK 4.0 non vengono più interrotte quando l’utente preme il tasto Home, ma vengono trasferite in quello che Apple chiama “a background execution context“, e cioè quella barra di applicazioni aperte che abbiamo visto in precedenza.

Per molte applicazioni questo significa che entrano in uno stato di “sospensione”  nell’esecuzione subito dopo aver premuto il tasto Home. Mantenere l’applicazione in memoria evita il successivo ciclo di caricamento in caso di riapertura e consente all’applicazione semplicemente di riattivare se stessa, migliorando l’esperienza complessiva dell’utente. Sospendere l’applicazione migliora anche le performance del sistema, riducendo al minimo l’uso della memoria e le prestazioni dell’applicazione in primo piano.

Sebbene la maggior parte delle applicazioni vengono sospese poco dopo essere state messe in background, quelle che necessitano di continuare a lavorare in background, possono farlo utilizzando una delle seguenti tecniche:

1. Un’applicazione può richiedere al sistema una quantità finita di tempo necessario per completare qualche compito importante (stiamo trasferendo un file da computer a Mac o scaricando un file da internet utilizzando un’applicazione apposita, come GoodReader: possiamo metterla in background e utilizzare un’altra applicazione senza che il trasferimento venga interrotto);

2. Un’applicazione può sfruttare uno dei servizi specifici messi a disposizione da Apple e che richiedono l’esecuzione in background;

Un’applicazione può sfruttare le notifiche locali per generare un avviso in un’ora prestabilita, anche se l’applicazione stessa non è aperta (pensate ad una classica applicazione sveglia: fino ad oggi per poter avere l’alert era necessario tenere aperta l’applicazione, con il nuovo firmware potremo semplicemente avviarla e metterla in background).

Indipendentemente dal fatto che l’applicazione sia sospesa o continui a girare in background, è sempre richiesto un lavoro supplementare per gli sviluppatori. Allo stato attuale poche applicazioni sono in grado di sfruttare il multitasking ideato da Apple, in quanto è necessario implementare determinate API perchè tali app sfruttino proprio il multitasking. Aspettiamoci quindi numerosi aggiornamenti per tantissime applicazioni nei prossimi mesi, proprio come avvenuto in questi giorni.

Cosa significa questo? Che il multitasking funzionerà soltanto sulle applicazioni che implementeranno una delle sette API presentate da Apple:

  • Background Audio, che consente di utilizzare applicazioni come Pandora tramite multitaksing (potremo ad esempio ascoltare la radio anche se l’applicazione relativa è stata “chiusa”);
  • Background VoIP: le applicazioni come Skype saranno in grado di ricevere chiamate anche mentre si stanno utilizzando altre applicazioni e persino quando si è sulla lockscreen, con l’iPhone bloccato.Background Location, relativa alle applicazioni che sfruttano il GPS. Fino ad oggi chiudendo un’applicazione come TomTom si perdeva la posizione GPS, mentre con il multitasking questo non accadrà più. Ad esempio un navigatore satellitare che sfrutti questa API sarebbe in grado di avvertire l’utente ogni qual volta viene data una nuova indicazione, anche senza avere in primo piano l’applicazione stessa;
  • Local Notification: le notifiche locali di cui abbiamo parlato prima;
  • Notifiche Push: ormai famose in quanto esistenti da tempo, sfruttano la connessione internet per poter inviare messaggi all’utente (importante per le applicazioni di IM, ad esempio);
  • Task Completion: possibilità di effettuare delle operazioni chiudendo l’applicazione (ne abbiamo parlato prima, con l’esempio di GoodReader);
  • Fast app switching: la API che consente all’utente di passare da un’applicazione all’altra e agli sviluppatori di far riprendere lo stato di un’applicazione così dove l’utente l’aveva lasciata.

Si tratta quindi di una vera e propria rivisitazione del concetto di background classico, a cui tutti noi siamo abituati. Apple ha scelto una via alternativa, che potrebbe rivelarsi vincente se effettivamente prestazioni e batteria non ne risentiranno, e azzardata se invece il sistema alla lunga risulti macchinoso e poco funzionale, soprattutto per il fatto che non tutte le applicazioni potranno effettivamente beneficiarne.

Folders

Finalmente abbiamo la possibilità di gestire tutte le icone delle applicazioni in apposite cartelle, ordinarle a piacimento e avere più spazio a disposizione!

La nuova funzione si chiama Folders ed è davvero semplice da utilizzare. Le cartelle sono in pratica degli insiemi personalizzabili di applicazioni, che è anche possibile inserire sul dock.

Ma come funziona? Semplice, si prende un’applicazione e la si trascina su un’altra per creare la cartella: automaticamente verrà creato il nome in base alla categoria delle applicazioni!

Per aprire una cartella basta cliccare sull’icona generata (automaticamente) ed è anche possibile spostare tale icona sul dock!

Grazie a questa funzione potremo quindi avere una Springboard più ordinata e più spazio a disposizione!

Widget

Dalla schermata delle app in background è possibile avere accesso ad una sorta di Widget dedicato all’applicazione iPod e non solo, dal quale possiamo avviare la riproduzione di un file, metterla in pausa, passare al brano successivo o a quello precedente. Il Widget funziona sia su applicazione iPod che in ogni altra applicazione faccia utilizzo di un player multimediale, anche per l’ascolto in streaming.

Completa il tutto il tastino software per abilitare o meno il blocco della rotazione dello schermo.

Mail

Tra le numerose novità che sono presenti su iOS 4, risult decisamente gradito il sostanziale rinnovo che ha subito l’applicazione Mail per iPhone, grazie a svariate nuove funzioni di cui è stata dotata.

Inbox unica

E’ finalmente possibile visualizzare le email di account diversi su un’unica schermata, in modo da non dover necessariamente scorrere tra le varie caselle di posta. La funzione, attesa da molti, semplifica e velocizza l’operazioni di lettura delle email per chi possiede più di un indirizzo di posta elettronica.

Account Exchange multipli

Sarà possibile gestire svariati account Exchange, in quanto Mail è stato dotato del supporto per Exchange Server 2010.

Visualizzazione rapida delle caselle di posta

Per chi volesse visualizzare separatamente e nel dettaglio una singola casella di posta, pare che l’operazione sarà velocizzata notevolmente e non più macchinosa come avveniva in precedenza. L’espressione utilizzata (fast inbox switching) non ha ancorachiarito le idee, ma fa bene sperare per il futuro.

Threaded messages

La funzione in questione è decisamente interessante. Permetterà di visualizzare le conversazioni svolte via email suddivise secondo threads, esttamente come avviene nell’omonima applicazione presente su Mac OS X. Cliccando sull’iconda “>>” si potrà quindi accedere alla conversazione specifica.

Apertura di allegati tramite applicazioni terze

Ultima novità riguardante Mail sarà la funzione che offrirà la possibilità di aprire gli allegati delle vostro email tramite applicazioni scaricate dall’AppStore, in maniera analoga a quanto avviene su iPad.

Infine segnaliamo la possibilità di inviare una foto come allegato e di sceglierne la dimensione, prima dell’invio:

Game Center

Game Center è una piattaforma social che permette di raggruppare sotto ad uno stesso tetto le funzioni multiplayer che molti giochi offrono standalone. Sarà quindi ancora più facile distribuire ed utilizzare giochi in multiplayer, con tanto di accesso alla leaderboard, con statistiche sempre aggiornate e classifiche online! Ogni utente potrà creare il suo account e utilizzarlo nei vari giochi che sfrutteranno Game Center.

iAd

Si tratta di una piattaforma ad hoc per supportare gli sviluppatori che investono nelle applicazioni gratuite.

Con iAd è possibile anche cambiare la qualità della pubblicità rispetto a quella attuale: sarà interattiva e bella da vedere, gli utenti saranno invogliati a cliccare e questo a tutto vantaggio degli sviluppatori!

Inoltre cliccando su un banner l’applicazione non verrà chiusa, in quanto la pubblicità è integrata al suo interno! Non si tratta quindi di un semplice banner ma di una sorta di app vera e propria, che permette all’utente di interagire e divertirsi anche con dei mini giochi!

La revenue è del tipo 60-40, quindi 60% allo sviluppatore e il 40% ad Apple.

In un esempio mostrato da Apple abbiamo potuto ammirare la pubblicità Nike: un banner interattivo con il quale l’utente può interagire selezionando prodotti, visualizzando gli store e raccogliendo varie informazioni.

Se il sistema iAd avrà successo avremo tantissime applicazioni gratuite!

Video

Abbiamo quindi visto TUTTE le funzioni principali del nuovo iOS4. Non resta che lasciarvi con questo video:

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