Perchè tutti parlano di Pokémon Go?

A pochi giorni dalla sua uscita in alcuni paesi, Pokèmon Go è già diventato un fenomeno di costume che sta facendo letteralmente impazzire utenti da tutto il mondo. Addirittura, il gioco sta creando non pochi disagi per la circolazione e per la sicurezza, ma il fenomeno non sembra arrestarsi. E in Italia, almeno ufficialmente, non è ancora disponibile.

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Il gioco

Per chi non lo conoscesse ancora, il gioco Nintendo utilizza funzionalità di realtà aumnentata per fondere gli oggetti del mondo reale con il gioco vero e proprio. In Pokémon Go, i giocatori potranno esplorare l’ambiente circostante reale per catturare Pokèmon non ancora addestrati. Alcuni di questi Pokémon si trovano solo nei loro ambienti naturali (quindi potrete trovare un Pokémon d’acqua solo se siete vicini ad un fiume o al mare), mentre altri possono essere incontrati in qualsiasi luogo (compresi ospedali, stazioni di polizia e luoghi inaccessibili…). Mentre i giocatori esplorarno il mondo circostante, il telefono vibra quando un Pokémon si trova nelle vicinanze: per catturarlo, bisognerà utilizzare il touchscreen del telefono per lanciare una Poké Ball. Questa Poké Ball e gli altri oggetti speciali possono essere trovati in appositi punti di interesse, come monumenti, mercati storici e altro.

Quando poi due giocatori si trovano poi nelle vicinanze nel mondo reale, può essere lanciata una sfida tra i Pokémon di ogni team. In prossimità di luoghi particolari, nel gioco saranno attivate le palestre dove poter sfidare decine di altri giocatori, anche divisi in squadre.

Perchè piace?

Improvvisamente, tutti si sono innamorati dei Pokèmon. Indubbiamente, questo gioco è innovativo e porta una ventata di freschezza tra i tanti titoli spesso troppo simili presenti sugli app store. Legare un brand così famoso alla realtà aumentata, creando un’esperienza molto particolare, sono solo alcuni degli ingredienti di questo successo. Metteteci poi il divertimento di condividere le avventure sui social, qualche aneddoto curioso e il desiderio di catturare e addestrare sempre più Pokèmon, ed ecco che il piatto è servito.

Il titolo è poi realizzato indubbiamente bene: Pokèmon Go sfrutta la tecnologia di Google Maps per inserire il nostro avatar nel mondo virtuale che rispecchia l’ambiente circostante della vita reale. Quando si trova un Pokèmon, il gioco utilizza la realtà aumentata per far sembrare che quel personaggio sia davvero davanti a noi, ovviamente visualizzando tutto tramite la fotocamera dello smartphone.

Insomma, il gioco piace, è innovativo, è divertente e fa anche allenare il copro.

I disagi (e i pericoli)

Sui social network e sul web si possono già leggere racconti di avventure più o meno divertenti. Gente che è entrata in zone vietate di ospedali, persone che entrano nelle stazioni di polizia per catturare un Pokèmon, ragazzi che attraversano la strada incuranti dei pericoli, solo perchè sono alla ricerca di nuovi personaggi da catturare e addestrare.

Ad esempio,in Australia il luogo nel quale è possibile ottenere nuove Poké-ball e catturare un Pokémon di nome Sandshrew coincide con la Darwin Police Station. Gli agenti hanno quindi assistito ad una vera e propria mobilitazione di utenti che, alla ricerca di Poké-ball e Sandshrew, vagavano nei dintorni dell’edificio e, talvolta, vi entravano fissando il display del proprio smartphone e non prestando attenzione al traffico.

In Missouri negli USA qualcuno ha già pensato come sfruttare questa mania per scopi illeciti: alcuni latri hanno usato Pokèmon Go per inserire un Pokèstop (una posizione in cui si raccolgono oggetti) e preparare un tranello per le ignare vittime. Sempre negli Stati Uniti, una donna è letteralmente inciampata in un cadavere in campagna mentre era alla ricerca dei Pokèmon.

Ma non mancano anche Pokèmon trovati in cimiteri, sexy shop, monumenti, strip club e tanto altro. Addirittura, qualcuno ha preso il kayak ed è andato alla ricerca di Pokèmon nell’oceano.

I record

Anche se mancano ancora i dati ufficiali, sembra proprio che questo gioco stia battendo ogni record di download su App Store e Google Play Store. Per fare un esempio, già ora, a pochi giorni dall’uscita, Pokèmon Go ha più utenti di Tinder, nota applicazione per trovare “l’amore” tramite smartphone. Questi dati stanno facendo salire e di molto anche il valore delle azioni Nintendo in Borsa (8 miliardi di capitalizzazione in più nelle ultime 72 ore!).

Piccola curiosità: Spotify rivela che gli ascolti della sigla di Pokémon “Gotta Catch ‘Em All” sono aumentati del 362% a livello globale durante la settimana tra il 3 e il 10 luglio in seguito al lancio di Pokémon Go, e che in generale gli ascolti delle canzoni dei Pokémon sulla piattaforma sono più che triplicati. Esistono 197 mila playlist create dagli utenti sui Pokémon e più di 53 mila intitolate semplicemente “Pikachu“.

Le 5 canzoni più ascoltate su Spotify sono
  1. Pokemon Theme
  2. Pokerap
  3. Pokemon Johto
  4. Go Pokemon Go
  5. I Want To Be A Hero

Il gioco è già primo nella classifica USA, cosa praticamente mai vista nell’industria dei videogame per smartphone. Se fino a qualche anno fa, ai tempi di Angry Birds, era molto più semplice raggiungere le prime posizioni su App Store in pochi giorni, oggi è molto più complesso, tanto che nei mercati occidentali occorrono mesi per i titoli gratuiti prima di raggiungere questi risultati. Pokèmon Go ha schiacciato anche queste statistiche. E questo potrebbe risollevare un mercato, quello dei giochi mobile, ormai fermo dal 2013.

 

 

 

E in Italia?

In Italia il gioco non è ancora disponibile ufficialmente, ma tantissime persone lo hanno già scaricato tramite APK alternativi su Android o attivando account neozelandesi su App Store. In questo momento, Nintendo sta risolvendo alcuni problemi con i server intasati ed è quindi improbabile che il gioco venga aperto ufficialmente in tutte le altre nazioni entro pochi giorni.

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