VLC per Mac: cos’è e come funziona il lettore multimediale più completo al mondo

Il famosissimo software VLC per Mac, PC, Linux, iOS e Android è un lettore e framework multimediale, gratuito ed open-source, capace di riprodurre la maggior parte dei file multimediali esistenti al mondo. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.

Compatibilità, download e installazione

vlc mac

Innanzitutto chiariamo un aspetto chiave: la disponibilità del software sui sistemi Apple. VLC è disponibile ufficialmente per quasi tutte le piattaforme al mondo e quindi è perfettamente compatibile con Mac, iOS ed Apple TV. Tra l’altro, è anche disponibile una versione nativa e totalmente ottimizzata per i nuovi chip Apple Silicon (M1 e via discorrendo).

Il software si scarica direttamente dal sito videolan.org. Il browser riconoscerà automaticamente sistema operativo e architettura del vostro hardware e vi farà scaricare la versione più adatta a voi. In ogni caso, manualmente, si potranno scaricare tutte le versioni alternative, magari per metterle su un drive USB ed installarle su altre macchine e piattaforme. Il download è veloce e sicuro, garantito dalla connessione “https” e avviene in pochi istanti. L’unico accorgimento è quello di verificare di essere effettivamente sul sito ufficiale per scaricare le versioni sicure di questo software e non cadere nelle trappole della rete come avvenuto in passato.

Le piattaforme supportate sono le seguenti:

  • Windows
  • Windows 64bit
  • Windows ARM 64
  • macOS
  • macOS (Apple Silicon)
  • Linux
  • Android
  • iOS
  • Mac OS X
  • Apple TV
  • Chrome OS

Inoltre è anche possibile visionare ed ottenere direttamente il codice sorgente del software oppure visualizzare altre versioni per altri sistemi operativi. Alleghiamo tutto nella pagina ufficiale dedicata alla disponibilità e al download di VLC.

VLC Mac installazione

L’installazione è altrettanto semplice: su Mac basta trascinare VLC nella cartella delle applicazioni di macOS, come avviene per una buona percentuale di app per Mac. Fatto questo potrete facilmente espellere il disco “.dmg” che viene montato sulla vostra Scrivania e cancellare anche il file di download. Ora sarete pronti a partire con VLC su Mac.

Eventuali aggiornamenti sono disponibili direttamente dalle impostazioni di VLC per Mac, nel caso in cui non vengano segnalati automaticamente all’apertura del software.

Come nasce VLC

Come afferma Wikipedia:

VLC iniziò come progetto accademico nel 1996 con il nome di VideoLAN Client, in seguito modificato in VLC media player, fu sviluppato come un client e un server per lo streaming sulla rete del campus. Fu inizialmente sviluppato da studenti della École Centrale Paris ma in seguito è stato portato avanti da programmatori di tutto il mondo, ed è coordinato dall’organizzazione senza scopo di lucro VideoLAN.

Ad oggi, VideoLAN non è più un parte della École Centrale Paris ma fa parte della Alliance for Open Media e contribuisce allo sviluppo di open codec e di nuove tecnologie multimediali. Inoltre, l’organizzazione è composta da un team di volontari provenienti da oltre quaranta paesi che si sostengono grazie alle donazioni degli utenti in termini monetari e anche di tempo e risorse. Se doveste avere tempo da dedicare al progetto e al ringraziamento degli sforzi fatti finora dal team di volontari, potrete contribuire alla causa fornendo supporto come traduttori, moderatori, programmatori e via discorrendo.

File e formati supportati

È davvero complesso individuare formati, media input e tipi di file non supportati in quanto, nella maggior parte dei casi, qualsiasi file diamo in pasto a questo software viene letto correttamente e istantaneamente. Per sintetizzare, potremmo dire che vengono supportati praticamente tutti i formati e codec audio e video più diffusi al mondo ma per essere precisi li elenchiamo di seguito, seguendo le indicazioni che VideoLAN fornisce sul suo sito ufficiale.

Formati audio supportati: MPEG Layer 1/2, MP3 – MPEG Layer 3, AAC – MPEG-4 part3, Vorbis, AC3 – A/52, E-AC-3, MLP / TrueHD>3, DTS, WMA 1/2, WMA 3, FLAC, ALAC, Speex, Musepack / MPC, ATRAC 3, Wavpack, Mod, TrueAudio, APE, Real Audio, Alaw/µlaw, AMR (3GPP), MIDI, LPCM, ADPCM, QCELP, DV Audio, QDM2/QDMC, MACE.

Formati video supportati: MPEG-1/2, DivX® (1/2/3/4/5/6), MPEG-4 ASP, XviD, 3ivX D4, H.261, H.263 / H.263i, H.264 / MPEG-4 AVC, Cinepak, Theora, Dirac / VC-2, MJPEG (A/B), WMV 1/2, WMV 3 / WMV-9 / VC-1, Sorenson 1/3, DV, On2 VP3/VP5/VP6, Indeo Video v3 (IV32), Real Video (1/2/3/4).

Altri formati supportati: DVD, Text files (MicroDVD, SubRIP, SubViewer, SSA1-5, SAMI, VPlayer), Closed captions, Vobsub, Universal Subtitle Format (USF), SVCD / CVD, DVB, OGM, CMML, Kate.
ID3 tags, APEv2, Vorbis comment.

Formati avanzati supportati: MPEG (ES,PS,TS,PVA,MP3), AVI, ASF / WMV / WMA, MP4 / MOV / 3GP, OGG / OGM / Annodex, Matroska (MKV), Real, WAV (including DTS), Raw Audio: DTS, AAC, AC3/A52, Raw DV, FLAC, FLV (Flash), MXF, Nut, Standard MIDI / SMF, Creative™ Voice.

Input supportati: UDP/RTP Unicast, UDP/RTP Multicast, HTTP / FTP, MMS, TCP/RTP Unicast, DCCP/RTP Unicast, File, DVD Video, Video CD / VCD, SVCD, Audio CD (no DTS-CD), DVB (Satellite, Digital TV, Cable TV), MPEG encoder, Video acquisition.

Altre caratteristiche supportate: SAP/SDP announces, Bonjour protocol, Mozilla/Firefox plugin, ActiveX plugin, SVCD Menus, Localization, CD-Text, CDDB CD info, IGMPv3, IPv6, MLDv2, CPU acceleration.

Come si usa VLC per Mac?

Per aprire un file su VLC per Mac è necessario trascinarlo sull’interfaccia del programma oppure con il click sul tasto destro e la scelta di VLC nel menu “Apri con“. È anche possibile scegliere di aprire automaticamente determinati formati e tipi di file con VLC al solito doppio click del mouse. In alternativa è comunque possibile aprire un file con VLC trascinando il file sull’icona del software nel Dock di macOS.

L’interfaccia del software appare semplice ed intuitiva anche se basta poco per aprire nuove finestre e avere informazioni dettagliate su tutti i contenuti in riproduzione. Sono presenti i classici controlli per gestire la riproduzione ed è possibile creare scalette di riproduzione. In quest’ultimo caso basterà mettere in ordine i file da riprodurre e il software si occuperà di far partire il contenuto successivo non appena termina il precedente.

Come convertire i file e poter ascoltare gli audio dei backup WhatsApp

vlc convert

Infine, non manca la possibilità di convertire i file importati in altri formati ed esportarli in qualunque posizione. Ad esempio, uno dei file più complessi da aprire e riprodurre è il formato “.opus” generato da WhatsApp durante l’esportazione tramite “.zip” delle chat. In questo caso, su Mac non c’è alcun software pre-installato o di sistema capace di aprire il formato del file ed è necessario rivolgersi a software come VLC oppure a servizi online che convertono i file. Fermo restando che la seconda opzione richiede un po’ di cautela in quanto è necessario leggere le privacy policy dei vari siti da usare per essere sicuri di non diffondere a terzi informazioni personali contenute nel file audio, la soluzione migliore e più sicura è quella di usare VLC per Mac. Basta aprire il file audio “.opus” all’interno di VLC per Mac e poi far partire la conversione in altri formati, ad esempio “.mp3”, “.wav” e tanti altri.

Stream, webcam e altre funzionalità

VLC supporta poi lo stream audio e video, compreso quello proveniente dalle webcam e da altre sorgenti. Si tratta di una funzionalità dedicata agli utenti esperti che rende il software ancora più versatile e pieno di risorse. Non manca la possibilità di leggere anche i dischi – come ad esempio i DVD – e non solo file digitali presenti sul proprio computer.

Tramite l’app per iOS e iPadOS poi, è possibile riprodurre una vasta gamma di formati anche sulle piattaforme mobili di casa Apple che, nativamente, supportano una ridotta gamma di formati. VLC per iOS poi permette anche la sincronizzazione dei contenuti attraverso diversi servizi e protocolli e risulta una companion app estremamente utile per gli utenti. Per funzionare, VLC su App Store richiede iOS 9.0 o successivi per l’ultima versione stabile ma sono presenti versioni “legacy” per i precedenti modelli con iOS 6.1 e successivi; i candidati ideali a diventare i lettori multimediali universali di ogni abitazione.

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