L’ex dirigente Apple Tony Fadell, conosciuto anche come “il padre dell’iPod”, ha detto che obbligare Apple a integrare la porta USB-C sugli iPhone è “la cosa giusta”.
Fadell ritiene che sia giunto il momento di avere gli iPhone con porta USB-C, visto che ormai si tratta non solo di uno standard universale, ma anche di una tecnologia più avanzata di quella Lightning.
La discussione è iniziata con un utente su Twitter che si chiedeva se l’iPod avrebbe avuto lo stesso successo se Apple fosse stata costretta a usare l’USB 1.0 invece della più veloce tecnologia FireWire dell’epoca. Fadell ha risposto dicendo che il mondo converge sull’USB-C perché i limiti dei vecchi standard sono stati superati, ma è andato ben oltre nel difendere il suo punto di vista.
L’ex dirigente Apple ha dichiarato di non essere preoccupato dal fatto che l’UE costringa Apple e altri produttori di smartphone ad adottare l’USB-C e che i regolatori stanno semplicemente obbligando Apple a fare la cosa giusta.
In un altro tweet, Fadell ha affermato che la regolamentazione è avvenuta solo perché Apple ha una posizione di monopolio. L’ingegnere ritiene che una certa regolamentazione e standardizzazione a favore dei consumatori sia necessaria, poiché le aziende non sono sempre interessate a fare la cosa giusta per il miglior interesse delle società.
Fadell ha anche osservato che costringere Apple a cambiare il connettore dell’iPhone sulla base dell’argomento del rispetto ambientale è molto più facile di un processo legale di tipo monopolistico. Fadell ha poi affermato che ad Apple non piace che terze parti le impongano cosa deve fare, “Questo ve lo dice il tizio che ha realizzato il connettore a 30 pin“, ha aggiunto ironicamente, ma nemmeno tanto, l’ex dirigente.
Un altro utente su Twitter ha fatto detto che Apple è contraria all’USB-C perché l’azienda fa “un sacco di soldi” con il programma MFi per gli accessori certificati. Fadell, che ha ideato il programma, dice di d’accordo con il suo follower.
Ricordiamo che Apple e tutti gli altri produttori di smartphone e altri dispositivi tecnologici saranno obbligati ad integrare la porta USB-C per i prodotti venduti nell’UE a partire dalla fine del 2024.