Apple pagherà 30,5 milioni di dollari per risolvere una lunga causa legale con alcuni dipendenti degli Apple Store che chiedevano di essere pagati per il tempo perso nei controlli dopo l’orario di lavoro.
Apple aveva già accettato questa somma nel novembre del 2021, ma solo oggi è arrivata l’approvazione finale da parte del giudice.
La class action coinvolge 14.683 dipendenti della California che sono stati sottoposti a perquisizioni delle loro borse tra il 25 luglio 2009 e il 10 agosto 2015. Apple ha sottoposto i dipendenti a controlli obbligatori sui bagagli che sono stati descritti come “imbarazzanti e umilianti” nella class action, e poiché tali controlli venivano condotti dopo un turno di lavoro, i dipendenti chiedevano di essere pagati anche per quei 10-15 minuti in più necessari per le perquisizioni.
Apple ha sempre cercato di difendersi affermando che i controlli erano necessari per garantire che non fossero rubati prodotti nei negozi, ma diverse sentenze hanno ribaltato la situazione. Ora, l’azienda pagherà 30,5 milioni di dollari che saranno divisi tra i dipendenti della class action.