L’Uni0ne Europea ha prorogato fino al 2032 il blocco alle tariffe di roaming mobile per i cittadini dei singoli paesi.
Questo significa che potremo continuare a navigare su internet sfruttando i piani tariffari nazionali e senza costi aggiuntivi, anche quando siamo all’estero in uno dei 27 paesi dell’Unione Europea. Il regolamento che non prevede costi di roaming doveva terminare il 1° luglio, ma proprio in queste ora è stato esteso per altri dieci anni fino al 2032.
Le novità non finiscono qui, perché adesso c’è l’obbligo per i provider di garantire ai cittadini dell’UE l’accesso agli stessi servizi nazionali anche quando si trovano in altri paesi, nel caso in cui siano disponibili le stesse reti e tecnologie. Se, ad esempio, in Italia abbiamo attivato un’offerta 5G, avremo il diritto di sfruttare questa tecnologia anche in altri paesi dell’UE e senza costi aggiuntivi.
Inoltre, il regolamento aggiornato mira ad aumentare la trasparenza richiedendo ai fornitori di rete di informare meglio i clienti sui tipi di servizi che prevedono costi aggiuntivi durante il roaming, come chiamare i numeri del servizio clienti, gli help desk e altro. I clienti dovranno ricevere un SMS relativo a eventuali costi di roaming aggiuntivi.