Al termine della conferenza finanziaria sul secondo trimestre fiscale del 2022, Tim Cook e Luca Maestri hanno rilasciato interessanti dichiarazioni, condividendo anche altre informazioni sulla situazione attuale di Apple.

Apple ha registrato un fatturato di 97,28 miliardi di dollari per il trimestre terminato a marzo 2022, con un aumento anno su anno rispetto agli 89 miliardi di dollari registrati nello stesso periodo del 2021.
Il margine lordo del trimestre ha raggiunto il 43,7%, in aumento rispetto al 42,5% del trimestre di un anno fa. Le spese operative sono passate da 10,6 miliardi di dollari nel secondo trimestre fiscale del 2021 a 12,6 miliardi del 2022. L’utile diluito per azione è fissato a 1,52$.
Questo periodo ha rappresentato anche il primo trimestre completo per le vendite di AirPods di terza generazione, MacBook Pro da 14 pollici Apple Silicon e MacBook Pro da 16 pollici. In questa fase, l’azienda ha anche introdotto nuovi prodotti come Mac Studio, Studio Display, iPad Air di quinta generazione e iPhone SE 3.
Queste le parole di Tim Cook:
I risultati record di questo trimestre sono una testimonianza dell’attenzione incessante di Apple sull’innovazione e sulla nostra capacità di creare i migliori prodotti e servizi al mondo. Siamo lieti di vedere il forte la risposta dei clienti ai nostri nuovi prodotti, così come i progressi che stiamo facendo per diventare carbon neutral attraverso la nostra catena di fornitura e i nostri prodotti entro il 2030. Ci impegniamo, come sempre, a essere una forza positiva nel mondo, sia in ciò che creiamo e ciò che ci lasciamo alle spalle.
Anche Luca Maestri, CFO di Apple, è intervenuto per commentare i risultati:
Siamo molto soddisfatti dei nostri risultati aziendali per il trimestre di marzo, poiché abbiamo stabilito un record di ricavi di tutti i tempi per i servizi e record di ricavi del trimestre di marzo per iPhone, Mac e dispositivi indossabili, per la casa e accessori. La domanda continua ad essere forte da parte dei clienti per i nostri prodotti e questo ci ha aiutato a raggiungere il massimo storico per la nostra base installata di dispositivi attivi. La nostra forte performance operativa ha generato oltre 28 miliardi di dollari di cash flow operativo e ci ha permesso di restituire quasi 27 miliardi di dollari ai nostri azionisti durante il trimestre.
Note di interesse
Ed ecco alcuni dei dati più interessanti sul trimestre:
- Immediatamente dopo la conferenza, il titolo Apple è salito di circa 3$ negli scambi after-hour, in una giornata che ha visto ulteriori guadagni prima della chiusura del mercato.
- Questo trimestre ha rappresentato il terzo fatturato di Apple di tutti i tempi, eclissato solo dagli ultimi due trimestri di Natale.
- Tim Cook fa sapere che le chiusure in Cina non hanno avuto alcun impatto sul secondo trimestre poiché sono iniziate proprio mentre Apple stava chiudendo questo periodo. Ci potrebbero però essere ripercussioni sul terzo trimestre fiscale.
- Cook conferma che Apple ha fatto donazioni per gli aiuti umanitari ucraini, senza condividere cifre: “Non smetteremo mai di lottare per essere una forza del bene nel mondo“.
- Le vendite dei Mac sono state guidate al MacBook Pro M1.
- Gli ultimi sette trimestri sono stati i migliori di sempre per i Mac.
- Quasi la metà degli acquirenti Mac nel trimestre non aveva mai acquistato un Mac in passato. Lo stesso vale per gli iPad.
- Il solo business dei dispositivi indossabili ha le stesse dimensioni di un’azienda Fortune 100.
- I Servizi registrano ora oltre 825 milioni di abbonamenti a pagamento, in aumento di 165 milioni (25%) negli ultimi 12 mesi.
- Crescita a due cifre dei Servizi prevista nel trimestre di giugno, ma con una decelerazione rispetto alla crescita degli ultimi trimestri
- I problemi legati alle chiusure in Cina e ai vincoli di fornitura potrebbero costare ad Apple tra i 4 e gli 8 miliardi di dollari.
- Piccolo calo nelle vendite dei prodotti fuori dagli Stati Uniti, anche a causa del blocco delle vendite in Russia.
- Apple cresce in tutti i settori, ma rallenta nelle vendite degli iPad a causa soprattutto dei vincoli di fornitura (7,6 miliardi in questo trimestre, 7,8 miliardo nello stesso trimestre di un anno fa).
Tim Cook ha poi detto che Apple non esclude l’acquisizione di grandi aziende, anche se l’obiettivo primario è quello di acquisire aziende con proprietà intellettuali e talenti al loro interno, anche se startup o di piccole dimensioni: “Siamo sempre alla ricerca di aziende da acquistare. Acquisiamo molte aziende piccole e continueremo a farlo per la proprietà intellettuale e per incorporare talenti. Non escludiamo però qualcosa di più grande se l’opportunità si presenta“.