Caso Olanda, Apple preferisce pagare la multa e non attivare i sistemi di pagamento di terze parti

L'UE rilascia le prime dichiarazioni in merito alla situazione che riguarda il governo olandese e Apple sui sistemi di pagamento

Ormai è chiaro a tutti, ma anche Margrethe Vestager, responsabile delle politica digitali dell’UE, ha capito che Apple preferisce pagare la sanzione massima di 50 milioni di euro piuttosto che attivare sistemi di pagamento alternativi per le app di appuntamenti in Olanda.

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Durante un discorso sull’economia digitale e la privacy, la Vestager ha affermato che Apple “preferisce essenzialmente pagare multe periodiche, piuttosto che conformarsi a una decisione dell’Autorità olandese per la concorrenza sui termini e le condizioni per l’accesso di terzi all’‌App Store‌“.

Un’applicazione efficace, che prevede che la Commissione disponga di risorse sufficienti per farlo, sarà fondamentale per garantire la conformità. Alcuni potrebbero essere tentati di giocare per tempo e cercare di aggirare le regole. La condotta di Apple nei Paesi Bassi in questi giorni può essere un esempio. A quanto ci risulta, Apple preferisce essenzialmente pagare multe periodiche, piuttosto che conformarsi a una decisione dell’Autorità olandese per la concorrenza sui termini e le condizioni per l’accesso di terzi al suo App Store. E questo sarà anche uno degli obblighi inclusi nel DMA.

Il mese scorso, in ottemperanza a una sentenza dell’Autorità dei Paesi Bassi per i consumatori e i mercati (ACM), Apple ha annunciato che avrebbe consentito alle app di appuntamenti presenti sull’App Store olandese di utilizzare metodi di pagamento di terze parti per gli acquisti in-app. I termini dell’azienda includevano la riduzione della sua commissione dal 30% al 27%, richiedendo agli sviluppatori di mantenere codici binari separati dell’app e di inviare registrazioni mensili sulle vendite attraverso mezzi alternativi a quelli offerti da Apple al fine di tenere traccia delle commissioni.

Al momento, però, nulla è stato attivato e l’ACM sta continuando sanzionare Apple con multe da 5 milioni di dollari a settimana, visto che i piani dell’azienda sono considerati non sufficienti per rispettare le nuove norme. La sanzione massima è di 50 milioni di dollari, e Apple ne ha già pagati la metà. Vedremo se tra cinque settimane scenderà in campo anche l’UE per sbloccare la situazione.

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