Un uomo è stato arrestato negli Stati Uniti dopo aver tentato di utilizzare un AirTag per rintracciare l’auto della sua vittima.

Come racconta CTInsider, il 27enne Wilfred Gonzalez, residente nel Connecticut, è stato accusato di due reati: stalking e violazione di un ordine restrittivo.
L’uomo aveva anche inserito un AirTag nell’auto della sua vittima, per tentare di seguirne tutti gli spostamenti. Proprio gli avvisi ricevuti sull’iPhone della vittima hanno permesso di scoprire il dispositivo e di allertare la polizia. Gonzalez è stato rilasciato con una cauzione di 10.000$ e dovrà affrontare un processo a partire dal 30 marzo.
La vittima è quindi riuscita a scovare l’AirTag in tempi molto brevi, grazie anche alla notifica ricevuta su iPhone. Non è la prima volta che il dispositivo Apple è al centro di storie simili, ma ormai i malintenzionati dovrebbero aver capito che il sistema di protezione anti-stalking permette alle vittime di scoprire la presenza dell’accessorio in tempi relativamente brevi.