Da un recente studio condotto negli USA emerge che i bambini che hanno studiato su iPad e iPhone hanno fatto registrare una curva di apprendimento più rapida rispetto a chi ha studiato in modo “tradizionale”

Dallo studio è emerso che i bambini di 5 anni che hanno studiato su iPad o iPhone l’apprendimento delle parole hanno avuto una capacità cognitiva del 27% più veloce rispetto ai bambini che hanno studiato in modo tradizionale. Lo stesso studio è stato effettuato anche su un gruppo di trentenni: anche in questo caso la velocità di apprendimento è stata del 17% più rapida.
I ricercatori stanno ora cercando di capire quali possono essere i benefici a lungo termine di uno studio su iPad anche tenendo conto dei bambini di 3 anni, cioè appartenenti a quella fascia di età in cui si inizia davvero ad apprendere. Bisogna anche valutare se l’uso prolungato del tablet a questa età non possa causare un deficit di attenzione, lo stesso provocato dalla TV. Dai primi risultati, però, sembrerebbe di no, perchè metre i bambini che guardano la TV distolgono lo sguardo centinaia di volte all’ora, se utilizzato un’app su iPad sono totalmente concentrati sul tablet e portano a termine il compito assegnatogli. Il tutto grazie all’interattività garantita da questi dispositivi.
Anche i genitori hanno confermato che i bambini che hanno studiato con smartphone e tablet (dai 5 agli 8 anni) hanno appreso le nozioni in modo più rapido rispetto a chi ha studiato sui libri.
Ora bisogna solo valutare le conseguenze a lungo termine sullo sviluppo del cervello per chi utilizza il tablet come strumento di studio principale.
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