
Grazie a Linsoul, abbiamo avuto modo di provare gli in-ear monitor ZiiGaat Luna, degli auricolari ad altà fedeltà e dallo spiccato bilanciamento per quasi la totalità dei generi musicali e, chiaramente, per l’uso da studio.
Gli in-ear monitor Ziigat Luna sono progettati per l’uso in studio e sul palco e offrono una qualità sonora fedele, bilanciata e definita. Il loro impiego, quindi, può essere più che versatile: dalle sessioni di registrazione e mix in studio fino alle performance live sul palco. Ovviamente, questi ZiiGaat Luna possono essere utilizzati anche per ascoltare la musica ad alta fedeltà: si tratta di una soluzione incredibilmente valida nel caso in cui si voglia ascoltare musica in alta qualità attraverso un’interfaccia dedicata, ad esempio un DAC per computer o per iPhone e iPad, e tramite impianti HiFi.
Indice
Confezione e design di ZiiGaat Luna

Iniziamo dalla dotazione in confezione, ricca e ben curata: troviamo gli in-ear monitor, il cavo intrecciato da 0,78mm a due pin con due jack intercambiabili (noi abbiamo usato quello da 3,5mm), un set di gommini auricolari trasparenti, un set di gommini auricolari marroni/neri, un paio di auricolari in memory foam e una piacevole custodia per riporre gli auricolari al bisogno e per il trasporto. Non mancano i soliti manuali e le schede di collegamento.
Nel nostro specifico caso, abbiamo optato per gli auricolari trasparenti dopo averli provati tutti ma, chiaramente, queste sono considerazioni personali che vanno messe in relazione alle esigenze e preferenze di ogni utente. In questo settore ci sono innumerevoli soluzioni e gli utenti più esigenti possono prevedere anche l’uso di gommini auricolari personalizzati in base al calco delle proprie orecchie. Certo, qualche alternativa in più in confezione avrebbe fatto comodo, soprattutto di quelli in memory foam, ma generalmente è facile trovare una combinazione soddisfacente. L’isolamento passivo è ottimo: con gli auricolari che abbiamo scelto, siamo riusciti ad escludere i rumori esterni e a concentrarci unicamente sull’ascolto.

In merito alle specifiche tecniche, gli in-ear monitor ZiiGaat Luna offrono una risposta in frequenza da 20Hz a 32kHz. Il cavo è realizzato in rame ultra puro e placcato argento privo di ossigeno ed è removibile per essere facilmente sostituito, magari se si vuole personalizzare la propria configurazione.

Il guscio è in resina artigianale e presenta una finitura estremamente caratteristica. La trama è piacevole, la risposta dei colori alla luce è molto bella e quest’effetto metallizzato conferisce agli auricolari un look davvero premium, insieme alle varie sfumature di colore che vanno dal blu al verde con accenti rosa e bianchi.
In termini di ergonomia, gli auricolari sono abbastanza leggeri e si indossano comodamente anche per molteplici ore di utilizzo (considerazioni tuttavia personali in base alla propria sensibilità al peso e all’inserimento dell’in-ear nell’orecchio). Sono certamente più compatti rispetto ai THIEAUDIO Oracle MKIII che avevamo recensito qualche mese fa.

Ogni in-ear monitor ospita 6 driver ad armatura bilanciata (BA). Troviamo unità Dual Sonion 39AY008, due Knowles 32873 e due Knowles 33518. Ogni driver è testato a mano e messo a punto per offrire la massima qualità possibile.
Prestazioni, qualità del suono e possibilità d’uso

Per i primi test, abbiamo optato per l’ascolto di vari generi musicali su varie sorgenti (impianto stereo per CD e giradischi, Mac e iPhone con Apple Music Lossless e Hi-Res Lossless). Abbiamo usato delle schede audio e DAC su Mac e iPhone. Come già fatto con gli in-ear monitor citati prima, anche qui proveremo a rendere il discorso fruibile al meglio delle nostre possibilità, evitando specifici tecnicismi per i soli addetti ai lavori, e focalizzandoci sulla descrizione dell’esperienza complessiva (quindi un mix tra ascolto tramite DAC/scheda audio esterna e ascolto con scheda integrata nel computer e uscita dell’impianto stereo) così da aiutare quanti più lettori possibile a comprendere quanto sperimentato a tuttotondo.
A livello di performance sonore, il bilanciamento sonoro è neutro e questo apre le porte a molteplici possibilità di ascolto, naturale o personalizzato in base alle preferenze ed esigenze. Lavorare con un equalizzatore permette di gestire appieno le varie frequenze e di adattarle al genere musicale e alle preferenze dell’ascoltatore così come è possibile anche ascoltare un audio pulito e definito, neutro e dal grande equilibrio, senza alcuna impostazione particolare. In ogni caso, dopo numerosissimi test, possiamo affermare che è possibile, quasi sempre, individuare ogni strumento musicale anche in mix piuttosto corposi e articolati. La voce è calda e dettagliata, i bassi sono corposi e mai esagerati, gli alti sono piuttosto dettagliati e brillanti mentre i medi legano perfettamente il suono in una miscela pulita e d’impatto.

La precisione estrema può essere quindi sfruttata per il monitoraggio e il mixing audio professionale ma anche per godersi appieno la riproduzione musicale ad alta qualità. Parliamo di un prodotto che si comporta egregiamente con qualsiasi genere musicale. Si fa fatica a trovare dei concreti difetti a questi in-ear monitor: forse si potrebbe considerare che, dato il grande equilibrio sonoro che offrono, gli alti sono a volte un po’ troppo brillanti e accentati, cosa tranquillamente regolabile con un EQ.

Dopo questi test, abbiamo scelto di provare l’uso durante la registrazione e il mix in studio così da mettere alla prova l’isolamento, la precisione sonora e la versatilità di utilizzo e abbiamo quindi usato i ZiiGaat Luna come monitor live, quindi in studio durante le sessioni di registrazione (parti vocali e di chitarra elettrica) con Logic Pro. Anche in questo caso, già senza regolazioni il suono è apparso neutro e bilanciato, caldo sui medi e corposo sui bassi con ottimi alti, definiti e brillanti.
In base alle esigenze, quindi, è possibile partire da una base solida come questa per poter adattare il suono e le regolazioni alle diverse preferenze. Sia quando abbiamo registrato la traccia vocale, sia quando abbiamo registrato quella di chitarra, non abbiamo avuto problemi di sincronizzazione, latenza o pulizia sonora. Ovviamente molto dipende anche dall’attrezzatura in uso, dal DAC o scheda audio e dal computer/software scelti.
Prezzo e disponibilità di ZiiGaat Luna

Veniamo al prezzo: questi ZiiGaat Luna costano 329,20€ su Linsoul. Considerando il prezzo complessivo, appare chiaro che ci troviamo davanti ad un prodotto estremamente interessante, versatile e adatto agli utilizzi più professionali ma anche a quelli ricreativi, di puro ascolto. Secondo noi è una soluzione ottima per chi cerca versatilità, qualità elevata e design a prezzi non troppo alti.
Articolo in collaborazione con Linsoul.
Gli in-ear monitor ZiiGaat Luna si sono rivelati perfettamente bilanciati in una vasta gamma di utilizzi, presentando solo in alcuni casi delle alte frequenze troppo marcate. Versatili e comodi da indossare, risultano ottimi per l'ascolto musicale ma anche per l'uso in studio (e quindi anche sul palco). Generalmente, non si sente il bisogno di fare regolazioni specifiche o di equalizzare le varie frequenze ma il fine tuning è molto facile considerando la base neutra di partenza. Insomma, in base alle esigenze, è possibile cambiare anche facilmente il comportamento neutro e bilanciato, mantenendo una resa ottima e una pulizia incredibile che permette di distinguere facilmente tutti gli strumenti anche nei mix più complessi. Il prezzo poi li rende ancora più accattivanti.
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Design
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Qualità audio
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Ergonomia
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Prezzo