THIEAUDIO Oracle MKIII: in-ear monitor di qualità per fare e ascoltare musica – RECENSIONE

Nella nostra recensione completa degli in-ear monitor THIEAUDIO Oracle MKIII scopriamo come si comportano questi auricolari e come possono essere sfruttati da musicisti e appassionati per fare musica o semplicemente per ascoltarla.

Recensione THIEAUDIO Oracle MKIII

Gli Oracle MKIII di THIEAUDIO sono degli in-ear monitor (IEM) completi e di qualità, proposti a meno di 600€, pronti ad assistere cantanti e musicisti sul palco e in studio e in grado di fornire qualità e pulizia sonora a fonici, professionisti dell’audio, tecnici e audiofili per la produzione musicale ma anche per le sessioni di ascolto.

Abbiamo avuto modo di provarli ed ecco qui le nostre considerazioni in diversi contesti di utilizzo, dall’ascolto musicale da varie sorgenti (compreso l’iPhone con Apple Music) all’uso live durante delle sessioni di registrazione musicale.

Confezione e design di THIEAUDIO Oracle MKIII

THIEAUDIO Oracle MKIII

Partiamo dall’estetica e dal design: la confezione è ben curata, offre un’idea precisa del prodotto già dalla grafica esterna che ne riprende la trama, e mette a disposizione una vasta gamma di accessori al suo interno. In primis, all’interno della confezione troviamo un cavo intrecciato ad Y, con uno spessore nella media, flessibile e anche removibile per la massima comodità e personalizzazione. Il materiale di cui è composto non ha una forte memoria quindi può adattarsi anche a contesti diversi o utenti diversi senza mantenere necessariamente la forma dovuta all’uso continuativo.

Inoltre, sono presenti tre connettori jack per la massima versatilità (2,5mm / 3,5mm / 4,5mm), un panno per la pulizia e due set da 3 gommini auricolari di varie misure (3 in gomma e 3 in schiuma) per adattarsi alle diverse tipologie di orecchio.

THIEAUDIO Oracle MKIII

Il design degli auricolari è particolarmente dettagliato: la trama grafica tende al blu con delle venature dal look ricercato e con una finitura lucida molto bella e offre delle sfumature piacevolissime. Su ogni auricolare è chiaramente presente la dicitura che riporta marca e modello. Le dimensioni degli auricolari sono piuttosto importanti, adatte certamente a chi ha dei padiglioni ampi, ma il peso dei singoli auricolari è abbastanza contenuto così da non creare disagi durante le lunghe sessioni di utilizzo (considerazioni tuttavia personali in base alla propria sensibilità al peso e all’inserimento dell’in-ear nell’orecchio).

Prestazioni, qualità del suono e possibilità d’uso

THIEAUDIO Oracle MKIII

Gli auricolari Oracle MKIII offrono un’elevata qualità sonora, un ottimo livello di isolamento e una valida messa a punto. Inoltre, sono dotati del sistema IMPACT2 di THIEAUDIO, ovvero una soluzione tecnica studiata per ottimizzare la qualità e la consistenza dei bassi.

Ecco alcuni dettagli tecnici, per chi vuole approfondire:

  • Risposta in frequenza: 20Hz – 44kHz
  • Sensibilità: 99dB (±1dB) @1kHz
  • Driver: 2 Ultra-High Frequency, 1 High Frequency, 1 Mid Frequency, 2 Low Frequency

Veniamo ai primi test, quelli di ascolto su varie sorgenti musicali (impianto stereo per CD e giradischi, Mac e iPhone con Apple Music Lossless e Hi-Res Lossless). Per i test abbiamo usato ovviamente delle schede audio/DAC su Mac e iPhone. Proveremo a rendere il discorso fruibile al meglio delle nostre possibilità, evitando specifici tecnicismi per i soli addetti ai lavori, e focalizzandoci sulla descrizione dell’esperienza complessiva (quindi un mix tra ascolto tramite DAC/scheda audio esterna e ascolto con scheda integrata nel computer e uscita dell’impianto stereo) così da aiutare quanti più lettori possibile a comprendere quanto sperimentato a tuttotondo.

Il suono è estremamente pulito e dettagliato, mette a disposizione un profilo piuttosto neutro con dei tocchi più calorosi soprattutto in merito ai bassi e con accenti brillanti sugli alti. I medi sono, generalmente, puliti e lineari e offrono un buon livello di dettaglio anche se, a volte, richiedono dell’equalizzazione extra in base al genere musicale in ascolto. Chiariamoci, ho fatto fatica a trovare tracce che suonassero male nella mia libreria, spaziando tra vari generi e tipologie di album e brani, tuttavia, da persona attenta al dettaglio, ho sempre utilizzato un equalizzatore per affinare l’ascolto ai miei gusti e per perfezionare il profilo sonoro reso da questi in-ear monitor.

THIEAUDIO Oracle MKIII

Nel dettaglio, i bassi sono rotondi, potenti e lasciano impressionati se consideriamo le dimensioni degli auricolari. Inoltre, i limiti sono spinti molto in avanti e ciò significa che non è così comune trovare brani in cui le frequenze basse presentano problematiche o distorsioni di rilievo. Tuttavia, in quei pochi casi, la soluzione è quella di equalizzare manualmente l’audio in quanto i bassi troppo schiacciati mettono in luce le dimensioni ridotte degli auricolari (cosa chiaramente fisiologica e naturale).

Non mancano casi in cui, ascoltando brani ben conosciuti, ci si rende conto di essere stati in grado di individuare e ascoltare alcuni dettagli o accenti che comunemente si tralasciano o non si riescono a sentire in modo dettagliato. Il tutto, ovviamente, dipende anche dalla quantità di isolamento dal rumore esterno e dall’ergonomia dei vari gommini auricolari. In confezione, come anticipato, ne troviamo ben 6 di materiali e dimensioni differenti ma è necessario effettuare dei test di ascolto iniziali per capire quali sono quelli più adatti.

THIEAUDIO Oracle MKIII

Certo, se volete andare oltre potete anche provvedere all’acquisto e al montaggio di gommini auricolari personalizzati in base alle vostre esigenze o di gommini con i quali avete già familiarità. Le possibilità, quindi, sono infinite. I nostri test si sono concentrati su quelli in confezione, quindi sui gommini che abbiamo ritenuto più adatti alle nostre esigenze. In ogni caso, un paio di alternative in più, direttamente in confezione, le avremmo gradite.

Recensione THIEAUDIO Oracle MKIII

Durante l’uso come monitor live, quindi in studio durante le sessioni di registrazione e non solo in fase di mixing e produzione, abbiamo avuto modo di apprezzare la grande versatilità e pulizia di questi in-ear monitor. Abbiamo provato, nel dettaglio, a registrare parti vocali e parti di chitarra elettrica, il tutto con un setup che comprende una scheda audio e un Mac con un software professionale (nel nostro caso abbiamo usato Logic Pro) e ci siamo trovati molto bene.

Recensione THIEAUDIO Oracle MKIII

Abbiamo ottimizzato la risposta dell’in-ear tramite il software in uso e tramite le regolazioni del mixer/ scheda audio per poter avvicinarci perfettamente alle esigenze di ascolto e di registrazione e abbiamo apprezzato la valida assistenza dell’in-ear che ha fornito una precisa riproduzione della traccia principale in registrazione e degli altri strumenti. Sia quando abbiamo registrato la traccia vocale, sia quando abbiamo registrato quella di chitarra, non abbiamo avuto problemi di sincronizzazione, latenza o pulizia sonora. Ovviamente molto dipende anche dall’attrezzatura in uso, dal DAC o scheda audio e dal computer/software scelti. Insomma, si tratta di una grande mano per chi vuole un prodotto completo per svariate esigenze d’ascolto e di produzione musicale senza mettere sul piatto un budget molto più consistente.

Prezzo e disponibilità di THIEAUDIO Oracle MKIII

THIEAUDIO Oracle MKIII

THIEAUDIO ha sviluppato questo prodotto in modo da offrire delle caratteristiche di rilievo ad un prezzo interessantissimo. Parliamo di un prodotto adatto all’uso in studio, sul palco e anche all’uso personale/ricreativo, il tutto ad un prezzo estremamente ragionevole per la qualità offerta. Nel dettaglio, il prezzo è di 525,04€ su Linsoul, che ci ha dato la possibilità di provare questi in-ear monitor.

Complessivamente, questi auricolari offrono tutto ciò che si può desiderare per degli in-ear versatili e a prezzi inferiori ai 600€ e mettono certamente a disposizione degli utenti tre elementi chiave: qualità sonora, versatilità e ottimo rapporto qualità/prezzo.

Ci sono degli elementi sui quali, tuttavia, ci si poteva aspettare qualcosa in più ad esempio una maggiore scelta dei gommini auricolari per aiutare gli utenti che acquistano questo prodotto come primo in-ear monitor e che non sono esperti in termini di isolamento del canale uditivo. Ancora, nella messa a punto, seppur validissima, poteva essere ottimizzata leggermente meglio la gestione degli alti che, in alcuni casi, risultano troppo brillanti e richiedono, di conseguenza, una regolazione manuale (anche se questo punto può tranquillamente essere soggetto a interpretazioni diverse in base alle preferenze personali e alla sensibilità del proprio orecchio).

8,6

Al netto di qualche miglioramento che poteva renderli ancora più performanti, gli in-ear monitor Oracle MKIII di THIEAUDIO sono ottimi in tutti i contesti che abbiamo scelto per metterli alla prova: dall’ascolto musicale alla registrazione live in studio, passando per il mixing e l’ottimizzazione delle tracce audio registrate. Ottima qualità sonora, bassi presenti, alti brillanti (forse a volte anche troppo) e medi puliti e lineari. Con un’equalizzazione precisa in base al setting e alle esigenze, poi, suonano ancora meglio. Li abbiamo provati con varie sorgenti e la risposta è positiva: si tratta di auricolari versatili e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Un solo consiglio, se scegliete di provarli: datevi il tempo di trovare il gommino auricolare più adatto per ottenere il massimo livello di isolamento acustico e di dettaglio.

  • Design
    8,5
  • Qualità audio
    9
  • Ergonomia
    8
  • Prezzo
    9
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