Apple ha pubblicato un nuovo video spot intitolato “Hands-On with Apple Intelligence”, pensato per mostrare agli utenti tutte le funzioni di intelligenza artificiale già disponibili sugli iPhone compatibili.
l filmato, di taglio pratico e didattico, rappresenta un tentativo di rilanciare in modo più concreto le potenzialità dell’ecosistema AI di Apple, evitando accuratamente di citare le funzionalità più attese e più controverse, cioè quelle legate a Siri personalizzata.
Una scelta comunicativa tutt’altro che casuale, considerando le crescenti polemiche e persino azioni legali da parte degli utenti che avevano acquistato iPhone 16 sulla base di promesse che, ad oggi, non sono state mantenute.
Nel video, Apple si concentra su una selezione ben precisa di funzionalità che possono già essere utilizzate con iOS 18 e dispositivi compatibili. Tra queste:
- Clean Up in Foto: lo strumento che consente di rimuovere oggetti indesiderati dallo sfondo delle foto, in modo semplice e automatico.
- Genmoji: per creare emoji personalizzate basate sulle tue descrizioni.
- Image Playground: uno spazio creativo dove generare immagini partendo da prompt testuali.
- Riepiloghi in Mail: Apple Intelligence analizza e riassume le email più lunghe, mostrando i punti salienti.
- Strumenti di scrittura: suggerimenti e riscritture di testi in modo intelligente, utili anche nelle note o nelle email.
- Visual Intelligence: permette di analizzare immagini, leggere testi da foto o interpretare grafici.
- Integrazione con ChatGPT: Apple ha integrato l’accesso a ChatGPT direttamente nell’interfaccia di sistema, per espandere le possibilità di interazione con contenuti generativi.
Tutto questo è presentato in modo fluido, veloce e accessibile anche per l’utente medio, segno che Apple sta cercando di riposizionare la propria AI come un aiuto concreto e quotidiano, dopo mesi di aspettative più “ambiziose” e meno realizzate.
Assente illustre dal video è a nuova Siri personalizzata annunciata lo scorso anno come cuore di Apple Intelligence. Funzioni come risposte contestuali, azioni in-app, consapevolezza dello schermo e gestione intelligente dei contenuti non vengono menzionate nel video. E non è un caso.
Apple, infatti, ha rimosso i precedenti spot promozionali che mettevano in primo piano proprio Siri personalizzata. Il motivo? Le cause legali avviate da clienti che, acquistando un iPhone 16, si aspettavano di trovare già disponibili queste funzionalità, come promesso durante il lancio. Una situazione delicata che ha spinto Apple ad abbassare i toni e a rivedere la sua comunicazione.
