Apple Watch ha aggiunto il rilevamento della fibrillazione atriale diversi anni fa e da allora tante persone hanno tratto vantaggio da questa funzionalità. L’ultimo esempio di come Apple Watch possa fare la differenza viene da una coppia di Summerville, nella Carolina del Sud.
Postandcourier.com racconta la storia di Jeff ed Ellen Priest, che attribuito all’Apple Watch il merito di aver scoperto la sua condizione cardiaca:
Jeff Priest era seduto sul divano quando sul suo Apple Watch è apparso un avviso che lo informava che aveva un improvviso disturbo cardiaco chiamato fibrillazione atriale. Per un uomo senza problemi di salute e senza uno storico familiare di questo tipo, la conclusione poteva essere solo una: “Pensavo ci fosse qualcosa che non andava con l’orologio”, ha detto Priest, 65 anni, rettore in pensione dell’Università della Carolina del Sud Aiken. “Non mi sentivo male, mi sentivo normale.”
Ma sua moglie Ellen ha preso la cosa più seriamente.
L’esperienza di Jeff non è l’unica. Apple Watch ha rappresentato più volte il primo segnale che qualcosa non andava per i pazienti con fibrillazione atriale che riferivano di sentirsi perfettamente bene.
Rilevare precocemente la fibrillazione atriale può fare la differenza per le persone con una condizione del cuore silente. Senza l’Apple Watch, anche in questo caso il risultato avrebbe potuto essere molto diverso. Se non trattata, la fibrillazione atriale può portare a ictus o infarto.
Nel caso di Jeff Priest, l’uomo si è rivolto a un medico e ha ricevuto un trattamento adeguato per rendere gestibile la condizione cardiaca. Il medico gli ha anche detto che può continuare a monitorare le condizioni cardiache dal suo orologio senza la necessità di andare in ospedale per ulteriori valutazioni.