Apple ha violato le leggi sul lavoro degli Stati Uniti quando ha inviato una particolare e-mail di avvertimento ai dipendenti. Ecco tutti i dettagli.

Come riporta Bloomberg, il National Labour Relations Board (NLRB) ha condannato Apple dopo aver scoperto alcune e-mail inviate internamente dall’azienda.
Le regole che Apple ha stabilito per i dipendenti in queste e-mail “tendono a interferire, limitare o costringere i dipendenti dall’esercizio dei loro diritti ai sensi del National Labour Relations Act”, afferma l’NLRB, così come confermato dalle dichiarazioni di “dirigenti di alto livello”.
La decisione dell’NLRB fa riferimento a un’e-mail inviata dal CEO di Apple Tim Cook nel novembre 2021. Cook scriveva che le persone che avrebbero fatto trapelare informazioni riservate su Apple non sarebbero state più considerate parte dell’azienda. E questo valeva anche per chi parlava in via confidenziale di dettagli su futuri prodotti Apple.
Dall’e-mail di Tim Cook:
Scrivo oggi perché ho sentito che molti di voi erano incredibilmente frustrati nel vedere i contenuti dell’incontro trapelare ai giornalisti. Questo avviene dopo il lancio di un prodotto per il quale la maggior parte dei dettagli erano stati già anticipati dalla stampa.
Voglio che sappiate che condivido la vostra frustrazione. Queste opportunità di connettersi come una squadra sono davvero importanti. Ma funzionano solo se possiamo fidarci che il contenuto rimarrà all’interno di Apple. Voglio rassicurarvi che stiamo facendo tutto quanto in nostro potere per identificare coloro che hanno fatto trapelare le notizie. Come sapete, non tolleriamo la divulgazione di informazioni riservate, sia che si tratti della proprietà intellettuale del prodotto o dei dettagli di una riunione riservata. Sappiamo che i leaker costituiscono un piccolo numero di persone. Sappiamo anche che le persone che divulgano informazioni riservate non appartengono a questo gruppo.
L’e-mail di Cook era rivolta però ai dipendenti che avevano condiviso pubblicamente dettagli su un incontro incentrato sull’equità salariale, sul lavoro da casa, sulle vaccinazioni COVID e altro ancora.

Secondo l’NLRB, Cook ha violato i diritti dei lavoratori con le sue dichiarazioni e, di conseguenza, Apple dovrà accordarsi per evitare un ulteriore reclamo.
L’NLRB non è in grado di agire da solo per punire le aziende per queste violazioni, ma i suoi reclami vengono esaminati dai giudici di diritto amministrativo che possono essere emanate modifiche alle politiche aziendali.