Netflix sta pianificando di porre fine alla condivisione delle password a partire dall’inizio del 2023, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal.
Nei mesi scorsi ci sono state voci insistenti sulla fine della condivisione della password e Netflix ha esplorato vari metodi per evitare questo fenomeno, ma le modifiche entreranno ufficialmente in vigore il prossimo anno.
Netflix sa da tempo che la condivisione delle password è un problema che incide sui suoi profitti, ma l’aumento degli abbonamenti nel 2020 ha permesso all’azienda di posticipare la soluzione a questo problema. Con le entrate in calo nel 2022 e la prima perdita di abbonati in 10 anni, il CEO di Netflix Reed Hastings ha deciso che è giunto il momento di agire sulla questione, ormai rimandata per troppo tempo.
A partire dal 2023, Netflix prevede di chiedere alle persone che condividono account con altri al di fuori della propria famiglia di pagare per farlo. L’azienda ha testato pagamenti aggiuntivi per la condivisione della password in alcuni paesi dell’America Latina, addebitando circa 3$ in più. In questi paesi, il proprietario dell’account principale deve fornire un codice di verifica a chiunque al di fuori del nucleo familiare desideri accedere all’account, con Netflix che chiede ripetutamente il codice fino a quando non viene pagata una tariffa mensile per aggiungere abbonati non in famiglia.
Una tattica simile potrebbe essere utilizzata nel resto del mondo, con Netflix che potrebbe addebitare un importo vicino ai 3€ in più rispetto al piano già attivo. Netflix vuole inoltre che coloro che hanno una password condivisa si registrino per il proprio abbonamento.
Netflix applicherà le regole di condivisione delle password controllando il tutto tramite indirizzi IP, ID dispositivo e attività dell’account. Per evitare problemi aggiuntivi ai clienti, Netflix potrebbe eliminare gradualmente la condivisione delle password piuttosto che porre fine a tutto in una sola volta. Secondo quanto riferito, un metodo che Netflix ha preso in considerazione è aggiungere contenuti pay-per-view che potrebbero indurre gli utenti a non voler condividere le proprie password con persone che potrebbero noleggiare contenuti, ma alla fine Netflix ha deciso di non farlo.
In realtà, i termini di servizio di Netflix non hanno mai consentito la condivisione multifamiliare, ma l’azienda ha sempre fatto finta di nulla, anche perché queste nuove tariffe stravolgeranno milioni di account in tutto il mondo. Si stima infatti che 222 milioni utenti paganti condividano le password con altri 100 milioni di utenti.
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