L’Apple Store di Towson negli USA ha presentato una denuncia al National Labor Relations Board dopo che i suoi dipendenti sono stati esclusi da alcuni benefit introdotti recentemente da Apple.
L’Apple Store di Towson è uno dei pochi negozi Apple che si è già unito ad un sindacato, malgrado l’opposizione dell’azienda.
A ottobre, Apple ha annunciato l’intenzione di offrire ai dipendenti fondi aggiuntivi per l’istruzione e nuove opzioni di assistenza sanitaria in alcuni Stati negli USA, ma ai dipendenti sindacalizzati sono stati negati tutti i benefit. Ai dipendenti è stato detto che lo store di Towson avrebbe dovuto negoziare i benefit con Apple attraverso il sindacato e non direttamente con l’azienda.
Il negozio di Towson è stato il primo punto vendita Apple a essere sindacalizzato e la responsabile del settore retail dell’azienda, Deirdre O’Brien, aveva messo in guardia i dipendenti da futuri problemi di negoziazione prima della loro decisione. “Abbiamo un rapporto basato su un impegno aperto, collaborativo e diretto”, aveva dichiarato O’Brien a maggio. “Ritengo che la situazione possa cambiare radicalmente se un negozio è rappresentato da un sindacato nell’ambito di un contratto collettivo di lavoro“.
La limitazione dei benefit per i negozi sindacalizzati potrebbe dissuadere altri punti vendita dal portare avanti idee di questo tipo, anche perché molte altre aziende si comportano allo stesso modo. Anche Starbucks, ad esempio, ha combattuto la sindacalizzazione e ha negato i benefit ai negozi che hanno deciso di sindacalizzarsi.
La sede di Towson è rappresentata dal sindacato International Association of Machinists and Aerospace Workers, che ha presentato la denuncia contro Apple. Finora sono stati sindacalizzati due negozi Apple negli Stati Uniti e uno in Scozia.