Un nuovo video pubblicato dal produttore musicale indipendente L.Dre sottolinea ancora una volta la discrepanza tra Apple Music e Spotify quando si parla di pagamenti a favore degli artisti, con dettagli su royalties e molto altro.
Lo scorso anno, Apple ha rivelato per la prima volta quanto paga agli artisti tramite Apple Music, affermando di aver pagato una media di 0,01 dollari per flusso streaming. L’azienda ha anche sottolineato che il numero di artisti che generano oltre 50.000 dollari all’anno è più che raddoppiato.
Secondo L.Dre, questi numeri sono ancora gli stessi. Tidal paga la cifra più alta, 0,013 dollari, seguita da Apple Music con 0,01 dollari per streaming. Spotify, invece, paga 0,0033 dollari per streaming, una cifra nettamente inferiore sia ad Apple Music che a Tidal, oltre che ad Amazon Music, YouTube Music e Deezer. L’unica azienda che paga tariffe inferiori a Spotify è Pandora.
Il video di L.Dre approfondisce il tutto mostrando i dati di un paio di sue canzoni di successo sia su Spotify che su Apple Music:
Prima canzone: 4,7 milioni di stream su Apple Music
- 24.200,56 dollari di ricavi
Seconda canzone: 4,5 milioni di stream su Spotify
- 11.683,96 dollari di ricavi
“Questa canzone su Apple Music, certo, sta andando alla grande. Un ringraziamento alle playlist di Apple Music. Sono stato fortunato e questa canzone è stata inserita in una delle più grandi playlist hip-hop su Apple Music“, spiega L.Dre. “Non l’ho lanciata o altro, è semplicemente finita lì. Questo dimostra l’impatto che hanno queste playlist“.
L.Dre ha anche sottolineato che Spotify offre funzioni molto migliori per gli artisti. Tra queste, l’integrazione con Shopify per il merchandising, migliori strumenti di collegamento e altro ancora. “Apple Music è ancora molto, molto, molto indietro rispetto a Spotify per gli artisti“, spiega.
Come giustamente osserva L.Dre, non si può solo guardare ai tassi di pagamento per ogni servizio, poiché ci sono una serie di altri fattori in gioco come il numero di utenti. Bisogna anche ricordare che per gli artisti non indipendenti ci sono molte persone che prendono una parte di questi pagamenti. Tuttavia, Spotify dovrà presto affrontare le crescenti lamentele degli artisti per il basso livello dei pagamenti delle royalties rispetto ad Apple Music e praticamente a tutti gli altri servizi di streaming.
E voi, quale servizio utilizzate?