Apple rifiuta l’aumento di prezzi proposto da TSMC

Aumenti in vista per i chip prodotti da TSMC?

Stando alle ultime notizie, Apple avrebbe respinto il piano proposto da TSMC di aumentare i prezzi di produzione dei chip di circa il 6%.

La Taiwan Semiconductor Manufacturing sta progettando da mesi un aumento di prezzo, con tanto di comunicazione inviata ad Apple e agli altri clienti. Tale aumento sarebbe dovuto arrivare nel 2023.

Ora, però, sembra che Apple abbia semplicemente rifiutato l’aumento di prezzo e, considerando che l’azienda di Cupertino è il maggior cliente di TSMC,  è probabile che questa decisione possa avere una certa influenza.

Tuttavia, TSMC è stata lenta nell’aumentare i prezzi rispetto ai suoi rivali. Altri produttori di processori hanno aumentato i prezzi di produzione dei chip dalla fine del 2020, in parte a causa della carenza globale di semiconduttori.

Le fonti affermano inoltre che l’aumento previsto da TSMC non è elevato rispetto a quello dei rivali. Tra l’altro, l’aumento sarebbe dovuto iniziare nel 2023, quando si prevede che la carenza globale si attenuerà.

L’aumento previsto da TSMC era uno dei motivi per cui si pensava che Apple avrebbe aumentato il prezzo della gamma iPhone 14, rispetto all’iPhone 13. Il prezzo è rimasto però invariato negli Stati Uniti, con aumenti importanti solo negli altri paesi, più a causa dell’inflazione e di altre questioni economiche che non per i costi dei chip.

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