Su Android molte più app abbandonate rispetto ad iOS

Su Android ci sono molte più app non aggiornate da tempo rispetto a quelle per iPhone e iPad.

Uno studio dimostra che molte più app Android sono state abbandonate senza aggiornamenti rispetto alle app iOS.

Secondo lo studio, le app che non vengono aggiornate da tempo possono rappresentare un rischio per la sicurezza degli utenti e un report pubblicato martedì da Pixalate mostra che l’abbandono delle app Android è aumentato negli ultimi anni. Anche la mancanza di un’informativa sulla privacy è una caratteristica comune di queste app, con il 23% di quelle abbandonate che non ne ha una.

L’analisi di Pixalate definisce “abbandonate” le app che non vengono aggiornate da almeno due anni.


Gli sviluppatori hanno abbandonato oltre 1,6 milioni di app tra il 1° aprile 2022 e il 30 giugno 2022. Il rapporto mostra una diminuzione del 29% delle app abbandonate ancora disponibili sull’App Store di Apple, mentre le app abbandonate sul Play Store di Google sono aumentate del 16%.

Complessivamente, le app registrate in Cina e Russia hanno registrato la più alta probabilità di abbandono, pari al 42%. Le app per bambini sono state abbandonate al 37%, con 75.000 applicazioni su App Store e 81.000 su Google Play Store.

Il rapporto sostiene inoltre che circa 14.000 di queste app abbandonate avevano inviato dati di geolocalizzazione agli inserzionisti.

Negli ultimi sei mesi, gli sviluppatori che hanno abbandonato le app su Google Play sono di più rispetto a quelli che le hanno aggiornate (32% contro il 30%).

Il rapporto cita anche le app che non vengono aggiornate da oltre cinque anni su App Store o Google Play Store, che sono 306.000 e in aumento. Le app che non vengono aggiornate da oltre tre anni sono oltre 840.000.

Questi risultati sono simili a quelli di una ricerca del maggio 2022, in cui Pixalate aveva rilevato che 650.000 app dell’App Store non erano state aggiornate da oltre due anni, così come 869.000 app del Google Play Store.

Nell’aprile 2022 Apple ha lanciato un avvertimento agli sviluppatori, affermando che avrebbe rimosso le app dall’App Store se non avessero ricevuto un aggiornamento per un periodo di tempo “significativo”. L’azienda ne ha eliminate diverse migliaia, con alcuni sviluppatori che si sono lamentati del fatto che, poiché l’app era stabile e funzionava ancora con iOS 15, non avrebbe dovuto essere eliminata.

La rimozione dall’App Store non riguarda le app già scaricate sui dispositivi, a meno che le risorse lato server non siano più disponibili. L’obbligo di aggiornamento riguarda solo i dati ospitati dall’App Store e l’elenco stesso delle app.

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