Apple incontra i dipendenti per frenare la sindacalizzazione negli Apple Store

Apple sta facendo di tutto per evitare la sindacalizzazione negli Apple Store degli Stati Uniti.

Apple sta aumentando i suoi sforzi per confortare i dipendenti al dettaglio e smorzare ogni possibile sindacalizzazione attiva nei suoi oltre 270 Apple Store negli Stati Uniti.

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Secondo i dipendenti che erano presenti agli ultimi incontri, Apple sta dicendo che, nei pochi store in cui la sindacalizzazione è attiva, la situazione non è certo migliore.

La scorsa settimana, durante una serie di riunioni da 15 a 30 minuti prima dell’apertura dei negozi, la leadership di Apple è apparsa “allegra e stranamente felice di discutere degli sforzi di sindacalizzazione“, ha detto un dipendente dell’Apple Store che ha chiesto di rimanere anonimo. “Ci aspettavamo tutti di trovare un nuovo manager o di ascoltare alcune notizie rivoluzionarie sul nostro negozio visto che la riunione era stata annunciata in grande stile. Poi si è scoperto che riguardava Towson (uno degli Apple Store “sindacalizzati”, ndr). Eravamo tutti confusi sul motivo per cui erano entusiasti di parlarne“.

I punti di discussione della riunione erano un tentativo dei dirigenti Apple di sostenere che il voto di Apple Towson per il sindacato farà più male che bene nei rapporti dei dipendenti con l’azienda per cui lavorano. “Volevano in qualche modo far sembrare che Apple Towson avesse fallito nei suoi intenti, anche se avevano appena iniziato. Era una tipica tattica del terrore che non funzionava“, ha detto un dipendente.

La riunione in stile FAQ è stata progettata per rispondere alle domande preselezionate da Apple, tra cui:

  • Che cos’è un sindacato e perché è importante per Apple Towson?
  • Tutti alla Towson hanno avuto un aumento?
  • Puoi rinunciare a un sindacato?

Secondo i dipendenti che hanno partecipato alla riunione, le risposte della leadership Apple sembravano intese a intimidire i dipendenti e minimizzare i vantaggi dell’adesione a un sindacato, ad esempio sottolineando che i dipendenti non possono lasciare un sindacato una volta aderito, che l’adesione a un sindacato non garantisce migliori benefici e retribuzione e che Apple Towson, nonostante il suo voto, ha comunque ricevuto lo stesso aumento di stipendio che tutti gli altri dipendenti al dettaglio hanno ricevuto durante l’estate.

I responsabili dei negozi hanno anche offerto ai dipendenti la possibilità di porre domande, ma in pochi hanno ricevuto risposte immediate. “Non ho la risposta a questo, ma ti risponderò quando lo scoprirò“, è stata una delle risposte più frequenti dei dirigenti.

Durante l’incontro, i responsabile degli Apple Store hanno anche suggerito che i negoziati tra Apple Towson, il sindacato e la leadership di Apple erano falliti e non avevano avuto successo. Apple Towson, tuttavia, non ha avviato formalmente le trattative con Apple ed è ancora nelle prime fasi della formazione e della preparazione per i colloqui attraverso il comitato di contrattazione.

Tra l’altro, gli ultimi punti di discussione relativi ai sindacati arrivano settimane dopo che Apple ha offerto aumenti salariali basati sul merito al suo personale al dettaglio. Gli aumenti si verificano in genere ogni anno in autunno, ma Apple, con una mossa letta come un tentativo di alleviare le preoccupazioni dei dipendenti, li ha anticipati all’estate. Ovviamente, i dirigenti hanno detto che si è trattato solo di casualità e che gli aumenti estivi erano programmati da tempo, a prescindere dai tentativi di sindacalizzazione. Molti dipendenti non hanno creduto a queste parole.

Di fatto, la riunione si è conclusa con i manager che hanno ribadito come il sindacato nell’Apple Store di Towson ha prodotto risultati zero, Anche in questo caso, i dipendenti hanno capito che si trattava di un altro tentativo andato a vuoto, visto che la sindacalizzazione non è ancora operativa del tutto ed è quindi impossibile conoscerne i risultati.

Sulla base di quanto detto dai diretti interessati, gli aumenti basati sul merito, indipendentemente dai tempi, hanno fatto arrabbiare i dipendenti più di quanto non abbiano alleviato le preoccupazioni. Alcuni dipendenti che sono già preoccupati per le condizioni di lavoro hanno ritenuto che gli aumenti salariali del 2-3% in molti casi fossero uno “schiaffo in faccia” visti anche i risultati ottenuti da Apple negli ultimi mesi.

Vedremo se queste riunioni serviranno ad alleviarle la voglia di molti altri dipendenti di attivare la sindacalizzazione nei singoli Apple Store.

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